MARTINA FRANCA – Il volume “San Martino La Basilica di Martina Franca” è stato presentato pubblicamente nella Basilica di San Martino.
Il rettore della Basilica di San Martino, mons. Franco Semeraro ha salutato i numerosi presenti ed ha ringraziato le autorità civili, militari ed ecclesiastiche intervenute. Ha ricordato che a Barcellona durante la celebrazione di dedicazione del tempio della Sagrada Famiglia il Papa ha detto che l’armonia delle opere scaturite dall’empito della fede ha il compito di mostrare agli uomini la bellezza di Dio, unendola alla bellezza delle cose ed avvalendosi di pietre, linee, superfici e vertici. In realtà, la bellezza è la grande necessità dell’uomo; è la radice dalla quale sorgono il tronco della nostra pace e i frutti della nostra speranza. Ha aggiunto che, sfogliando le pagine del testo, assaporando ogni foto ed ogni parola, si coglie in pieno come la bellezza riveli Dio perché l’opera bella è pura gratuità, è un invito alla libertà e sollecita a rifiutare l’egoismo e collaborare in maniera geniale all’edificazione di una coscienza umana ancorata nel mondo, aperta a Dio e degna di rappresentare il sentire di un popolo, poiché la religione è la cosa più elevata d’una persona degna della propria “umanità”. Infine ha affermato che grazie a questo testo che vede la sinergia di “protagonisti attivi” della cultura, dell’arte, del mondo della politica, della fotografia, dell’imprenditoria e dell’editoria si è dato vita ad un testo che porterà alla ribalta mondiale la mistica bellezza della nostra Basilica testimoniando le forti radici di Fede del nostro popolo.
Michele Marraffa, titolare delle Aziende Marraffa Trasporti e Venpasud, ha ringraziato la Leonardo International, i dipendenti e gli amici per aver creduto in questa idea sorta durante il convegno tenutosi a Milano per ricordare i 700 anni dalla fondazione di Martina.
Raffaele Fitto, Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale ha ricordato i vari interventi fatti per il restauro della Basilica, ha assicurato il prossimo rilevate finanziamento volto anche a ridare splendore artistico alle due statue d’argento di San Martino e Santa Comasia e per il quale si sono impegnati a nome del governo, sia lui che il senatore Nessa ed ha avuto parole di particolare encomio nei riguardi degli imprenditori che investendo in cultura assicurano un futuro più roseo al territorio in cui operano, facendolo meglio conoscere anche da chi è molto lontano.
E’ intervenuto anche Fabrizio Vona, soprintendente ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici
della Puglia.
Il prestigioso incontro culturale si è concluso con gli interventi di Fonseca che ha delineato in modo magistrale il filo tenace che collega storia antica ed impegno contemporaneo e di Mons, Benigno Papa, il quale ha affermato che questo testo, grazie anche a tanti e tanti martinesi che vivono e lavorano in ogni parte del mondo, sarà presto conosciuto ed apprezzato a livello globale.
Teresa Gentile