Ritorna Terra Rossa, Festival di narrazione della Valle d’Itria – Lo Stradone

Ritorna Terra Rossa, Festival di narrazione della Valle d’Itria

Sei spettacoli di narrazione, tre laboratori per i bambini e una conversazione con un profondo conoscitore della musica tradizionale: ritorna a Ceglie Messapica, dal 18 al 20 agosto, Terra Rossa, il festival di narrazione giunto alla seconda edizione


Terra Rossa è un piccolo festival dedicato alla Narrazione, arte antica e necessità profonda dell’essere umano: riscoprire il piacere della ‘fabulazione’ e della fascinazione della parola, il senso di ascoltare delle storie e di ascoltarle assieme ad altri.

Il Festival, giunto alla sua II edizione, con la direzione artistica di Enrico Messina e Daria Paoletta, si realizza grazie alla ferma volontà dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessore alla Cultura Antonello Laveneziana che ha condiviso pienamente il Progetto di Armamaxa – Residenza Teatrale, e si svolgerà dal 18 al 20 agosto, nella zona dei quartieri della cittadina Messapica che sta alle spalle del Teatro Comunale, “Sobb’ Asile”, tra le case bianche e povere di fine Ottocento, pochissimo attraversata dai turisti, dove un tempo erano un ospizio e una fontanella intorno a cui la vita brulicava, e dove ormai passano solo i pochi abitanti e le auto sono parcheggiate dappertutto. Terra Rossa, con le voci dei suoi narratori, le risate, le lacrime e lo stupore dei suoi spettatori proverà a trasformare quello spazio in un accogliente luogo del racconto in cui gli spettatori e gli artisti ospiti possano coltivare il senso dell’incontro attraverso la parola poiché, come scrivevano Carlo Levi e Tommaso Fiore, “le parole sono pietre, e noi siamo formiche di Puglia capaci di intrecciare muretti di memoria e parole resistenti agli urti del tempo”.

Il programma di questa II edizione di Terra Rossa inizia, giovedì 18 agosto, con “Storie Cantate” una conversazione con Massimiliano Morabito, organettista, etnomusicologo e profondo conoscitore delle tradizioni musicali della Puglia e della Valle d’Itria, una conversazione che approfondirà le antiche funzioni del canto nella tradizione pugliese, legate alla ‘cura’ di sé e della propria comunità: dalla ninna nanna al canto d’amore e di sdegno, dal canto di lavoro a quello rituale. L’accesso all’incontro è gratuito.

Terra Rossa entra nel vivo venerdì 19 agosto, con tre spettacoli imperdibili: alle 19.00 Daria Paoletta con uno dei suoi racconti più amati “Il Fiore Azzurro” (spettacolo tout public – dai 6 anni). Tzigo, un meraviglioso pupazzo dai capelli lunghi che nelle mani di Daria Paoletta sembra animarsi di vita propria, si metterà in cammino alla ricerca della fortuna e della felicità guidato dal fiore azzurro lasciatogli della sua mamma. Alle 21.00, l’appuntamento è con “Il Testamento dell’Ortolano” (spettacolo tout public – dagli 8 anni).  Massimo Barbero, narratore piemontese del Teatro degli Acerbi di Asti, indossa i panni di Adelmo, laborioso e bonario, che ha ricevuto la terra dai suoi antenati e l’ha coltivata per tutta la vita. Ci racconterà di un orto, un luogo di cura della terra e dell’anima che, come il nostro pianeta, dobbiamo imparare a tutelare e proteggere non solo per noi ma per tutti quelli che ancora verranno. Il secondo giorno di Terra Rossa si conclude alle ore 23.00 con “AcquaSantissima” di e con Fabrizio Pugliese (Ura Teatro): una narrazione che esplora le aberranti similitudini che esistono tra cultura cattolica e quella della mafia calabrese che, in modo perverso e davvero blasfemo, usa i codici comportamentali e valoriali della religione cristiana per strutturare e organizzare il castello esteriore della criminalità organizzata. Un racconto duro e coraggioso, necessario, vincitore dei Teatri del Sacro 2019.

Sabato 20 agosto, alle 19.00 sarà Ippolito Chiarello con il suo “Mattia e il nonno” (spettacolo tout public dai 6 anni), ad aprire la terza giornata di Terra Rossa. Questo racconto, vincitore dell’Eolo Award 2020, è un piccolo capolavoro scritto da Roberto Piumini. In una lunga e inaspettata passeggiata, costellata di incontri magici e piccole avventure pescate tra i ricordi, nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo con altri occhi e a scoprire luoghi misteriosi per un bambino, per imparare, infine, che per ottenere qualcosa, non basta desiderare ma bisogna provare e non smettere mai di cercare. Alle 21.00, Giacomo Dimase porterà in scena “Spaidermen” (spettacolo tout public dagli 8 anni): un racconto che non lascia scampo allo spettatore, che Giacomo Dimase scrive per tuti i bambini ‘invisibili’ e in cui l’uomo ragno non c’entra per niente. È la storia di un’esistenza che intraprende il difficilissimo cammino per l’affermazione della propria identità. Ultima narrazione in programma, alle ore 23.00,La Ianara” con Elisabetta Aloia: ad animare la scena una donna, sospesa nel passaggio tra la vita e la morte, tra ciò che era e ciò che sarà, che si muove “come un cane randagio” in uno spazio circoscritto, in cui mescola il racconto a rituali e scongiuri salmodiati. Parla una lingua non definita, Elisabetta Aloia, un dialetto che mescola i dialetti del meridione. “La Ianara” è un salto nel passato, l’istante di un ricordo lontano, che si realizza attraverso la parola, il gesto.

Alle 17.30, infine, in ogni giorno del festival, nello spazio adiacente al sagrato del Teatro Comunale di Ceglie Messapica, si svolgeranno dei laboratori pensati per i più piccoli e ad accesso gratuito: giovedì 18 si parte con “La fabbrica dei suoni”, in cui i bambini si cimenteranno nella costruzione di strumenti musicali; venerdì 19 sarà la volta di “Guappi di Cartone”, un laboratorio in cui si realizzeranno dei burattini con materiali di riciclo; sabato 20 agosto, infine, con “Via col Vento”  ci si divertità a costruire degli scacciapensieri.


I posti per ciascun spettacolo sono limitati (50). Il biglietto, simbolico, per ciascun spettacolo è di 5 euro. L’abbonamento a tre spettacoli: 12 euro.

La prenotazione è fortemente consigliata al +39 389 265 6069. In alternativa sarà possibile acquistare i biglietti su vivaticket.it

Terra Rossa è un progetto di Armamaxa/PagineBiancheTeatro, per la direzione artistica di Enrico Messina e Daria Paoletta e realizzato grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica.