Il 27 luglio scorso l’Associazione Armonie d’Itria, ha avuto come graditissimo ospite il Colonnello Maestro Massimo Martinelli, direttore della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri di Roma. Martinelli è stato accolto nello splendido terrazzo panoramico del Villaggio di Sant’Agostino, situato in pieno centro storico a Martina Franca, con “La Fedelissima”, marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri scritta nel 1929 dal maestro Luigi Cirenei.
A seguito di questa sorpresa, c’è stato un bellissimo momento di condivisione musicale e culturale e il Colonnello, con i suoi insegnamenti, ha fatto leva sull’importanza della bellezza della tradizione bandistica, ormai considerata un piccolo scrigno da saper curare in quanto rappresenta un tassello molto importante per la cultura del nostro territorio.
La banda è notoriamente costituita da musicisti professionisti e amatoriali, e ciò che li lega è proprio il sentimento di comunità e condivisione: saper preservare quest’ultimo è fondamentale per la crescita di tutti. Il Complesso Bandistico di Martina Franca vanta giovanissimi talenti, e la soddisfazione del Colonnello Martinelli è stata anche questa e durante il suo discorso ha evidenziato proprio il valore dell’educazione musicale delle giovani generazioni che, in un bel paese come l’Italia, non viene adeguatamente riconosciuto. Di fatto sono proprio le bande musicali che coprono queste carenze, portando la musica tra i giovani e tramandandola di generazione in generazione. L’unione infatti di più generazioni crea un altrettanto punto a favore dell’Associazionismo musicale, soprattutto nel secolo in cui viviamo, dove sono pochi i luoghi, soprattutto nell’attuale mondo social e digitale, in cui poter condividere gli stessi obbiettivi e passioni. Questa unione generazionale favorisce inoltre armonia nei rapporti reciproci soprattutto in termini di esperienza e sincera collaborazione. È stato bello notare insieme al Colonello Martinelli, che il Complesso Bandistico “Città di Martina Franca” – Associazione musicale “Armonie d’Itria” include nel proprio organico elementi con una età che va da 8 a 80 anni.
Per questo motivo è molto importante portare avanti e mantenere questa grande tradizione che ha accompagnato tanti anni di storia, alcuni più duri di altri, vedendo nella musica quel luogo di condivisione dove tutti sono uguali e non ci sono disparità e litigi (elemento sottolineato da Martinelli) perché ognuno trova nella musica il posto sicuro di cui ha bisogno; ricordiamo che la musica è stata inoltre elemento fondamentale in alcuni paesi per combattere la criminalità giovanile, e togliere i ragazzini dalla strada mostrando loro un mondo più colorato fatto di note e non di guerra, impegnando i ragazzi in attività ricche di stimoli e rappresentando una crescita culturale molto importante che porta i giovani proprio alla formazione della propria persona secondo sani principi.
L’incontro con il Colonnello Martinelli è stato sicuramente appagante e sintomo di arricchimento collettivo, le belle parole che ha riservato nei confronti dei giovani e meno giovani del Complesso Bandistico cittadino verranno custodite come un importante insegnamento perché sicuramente “L’Esperienza è l’insegnante di tutte le cose, e non riesce ad insegnare dove non c’è desiderio di imparare”.
Orgogliosi di essere stati presenti a questo prestigioso e felice e incontro, non possiamo che guardare con ammirazione alla Banda Centrale dell’Arma dei Carabinieri diretta dal Maestro Colonello Massimo Martinelli, e fare del nostro meglio per continuare a coltivare la nostra passione insieme, che è anche importante tradizione della nostra Terra, sicuri in un giusto riconoscimento, un giorno.
Annalisa D’ambrosio