L’emergenza sangue si fa sentire più che mai. Il sangue è necessario per gli interventi chirurgici, ma anche e soprattutto per le trasfusioni di cui necessitano quotidianamente le persone affette da malattie ematiche. Per questo l’Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Martina Franca organizza, per domenica 14 dicembre, dalle 8.00 alle 12.30,una giornata della donazione del sangue presso il cento emo-trasfusionale dell’ospedale di città. Nell’occasione, il presidente Lorenzo Fortunato Colucci ricorda che la sezione locale dell’Avis ha recentemente donato al presidio ospedaliero Valle d’Itria una bilancino di misurazione delle sacche di donazione del sangue, dal valore di 2600 euro, frutto delle iniziative portate avanti dai volontari nel corso dell’anno. Uno strumento in più per favorire le donazioni quotidiane, che ognuno può effettuare liberamente e spontaneamente. Un altro campo in cui l’Avis opera da diversi anni, accanto a Telethon, è quello della lotta alle malattie genetiche, ed in particolare a quelle che riguardano il sangue, come la beta talassemia, l’anemia di Fanconi, la malattia di Willebrand, e la patologia con disordini ereditari della coagulazione. In concreto, quest’anno l’associazione ha appena devoluto alla causa di Telethon la somma di 950 euro, sempre frutto delle iniziative societarie. «L’adesione alle donazioni di sangue, soprattutto nelle grandi città – spiega Lorenzo Fortunato Colucci, – rappresenta da sempre un problema. Si è lontani dall’autosufficienza e dal soddisfare le numerose richieste di sangue e suoi derivati che quotidianamente arrivano dagli ospedali pubblici e privati». La circostanza delle festività natalizie, pertanto, può rappresentare un’occasione per “farsi un regalo” del tutto particolare, com’è quello della donazione di sangue, caratterizzato dal fatto di essere libero, spontaneo e gratuito. Non servono requisiti particolari per compiere un gesto semplice ma di alto contenuto civico. Basta avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni (60 se si è alla prima donazione) ed un peso corporeo non inferiore ai 50 chilogrammi, ed essere a digiuno dalla sera precedente.