Pronti per il riscatto. Smaltita la batosta rimediata nella prima giornata contro il Corato, dirigenti e giocatori hanno occhi solo per il Melfi.
“La sconfitta alla prima giornata ci può stare: non c’è ancora piena consapevolezza delle proprie forze – ha detto il vicepresidente della Due Esse Marcello Schiavone – Il Corato è una squadra che temevo già alla vigilia, fatta di giovani talenti motivati e di gente esperta che ha intenzione di far parlare di se ancora per molto. Ci sono mancati degli elementi , come la padronanza del campo adattato alle nuove norme, che sono il valore aggiunto per chi gioca in casa.”
In effetti, è dall’ inizio della preparazione atletica che la società deve fare i conti con una la macchina burocratica “ingolfata”:
“ La burocrazia non ci ha consentito di disporre come si dovrebbe del palazzetto e un investimento, come quello che abbiamo fatto nel basket, non puo’ essere così poco considerato. Mi auguro una risoluzione tempestiva e per questo devo ringraziare il presidente Pinuccio Micoli per il lavoro certosino che svolge ogni giorno per dare la possibilità a tutti di lavorare al meglio delle condizioni e altri amici che si sono adoperati per sbloccare situazioni sospese.”
Parlando della prossima gara contro il Melfi, galvanizzato dai primi punti guadagnati sul campo del Bernalda, che partita si aspetta?
Una trasferta insidiosa. E il ricordo va ad altre esperienze che abbiamo avuto contro il Melfi in serie C. e’ un buon roster, un mix di giovani promesse e gente matura con un bagaglio di esperienza. Hanno vinto la prima partita contro il Bernalda, saranno carichi di entusiasmo. Ho molta fiducia, invece, nei nostri ragazzi, contro il Corato abbiamo visto delle buone cose e, sono certo, daranno il massimo. Il nostro compito è quello di essere al loro fianco.”
Domenica abbiamo visto una buona presenza di pubblico al Palawoityla, segno del rinnovato affetto degli amanti del basket verso questa società. A che punto è, a questo proposito, la campagna abbonamenti?
“la campagna abbonamenti non si ferma, nonostante l’ultima settimana sia stata molto impegnativa sotto il profilo organizzativo e non ci ha dato molte possibilità di dedicarci a questo, devo dire che i tifosi stanno rispondendo benissimo. Questa è una gratificazione, non solo economica per la nostra società. E’ la dimostrazione dell’attaccamento al progetto. Per noi è motivo d’orgoglio.