La Giunta ha approvato i progetti per il recupero e la valorizzazione di Villa Garibaldi e di Villa Carmine che sono stati successivamente candidati ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso l’avviso pubblico del Ministero della Cultura relativo al restauro e alla valorizzazione di parchi e giardini storici.
Villa Garibaldi è il primo giardino pubblico realizzato nella città di Martina Franca. La data di fondazione ufficiale è il 1872 con la realizzazione di un primo lotto di lavori, voluta dall’amministrazione Fighera (1870-75).
Il progetto candidato ai fondi del PNRR prevede, fra i principali interventi: il restauro, la riqualificazione e manutenzione straordinaria della componente vegetale e del disegno del giardino; il ripristino di architetture vegetali storiche quali gli archi e le conifere sagomate in ars topiaria; l’introduzione di nuovi elementi vegetali (alberi, arbusti e siepi, erbacee) nel rispetto e in coerenza con le caratteristiche storiche, paesaggistiche e pedologiche del sito e identitarie del giardino; l’inserimento di nuovi tappeti erbosi che rispondano anche a criteri di risparmio idrico e di basso impegno manutentivo; la reintroduzione di vaserie, giardini di fiori, spazi espositivi di piante rare al fine di restituire o accrescere la complessità botanica e paesaggistica dei giardini con scelte orientate anche alla tutela della biodiversità e alla sostenibilità ambientale; la trasformazione dell’antico pergolato in serra espositiva che contribuirà alla dimensione didattico-culturale del rinnovato giardino; la sistemazione dei muri di contenimento del lato Via Recupero – Via Bruni, il restauro delle componenti architettoniche e monumentali, la recinzione ottocentesca (capitelli, cimase, opere in ferro battuto), la fontana degli anni ‘30 e altri elementi di arredo (panchine in pietra e semicolonne portavaso); il recupero e la rifunzionalizzazione di aree intorno al bar-ristorante e all’ex dancing “La Rotonda” e degli edifici anni ’50 presenti in quest’area del giardino; la rifunzionalizzazione della recinzione alta sul lato Via Recupero sfruttando il dislivello e realizzando un piccolo edificio galleria per ospitare servizi come bookshop, aule didattiche, area espositiva al coperto.
L’importo complessivo dell’opera è di 1.999.800,00 euro.