In montagna no. O almeno, non si ha notizia ufficiale di residenze tra cime e bricchi. Per il resto, però, Silvio Berlusconi non si fa mancare niente in fatto di ville e dimore: residenze di campagna, castelli al mare e regge sul lago, per il premier e la sua numerosa famiglia c’è solo l’imbrazzo della scelta.
Ultimo acquisto la prestigiosa Villa Campari di Lesa, sul lago Maggiore, splendida proprietà in stile liberty già dei produttori dell’aperitivo costruita nell’800 dal patriota e politico Cesare Correnti. Composta di circa trenta stanze e arricchita da un grande terrazzo, un giardino curatissimo e lussureggiante, un accesso privato al lago e una pista d’atterraggio per elicotteri, è stata scelta dal Cavaliere come “rifugio” dalla mondanità paparazza della Sardegna. Un riparo meditato a lungo – l’anno scorso sfumò solo all’ultimo momento la trattativa per villa Belinzaghi, dimora ottocentesca a Cernobbio, sul lago di Como – ma che soprattutto completa la “collezione” personale del Presidente del Consiglio.
I pezzi principali di questa sono le residenze ufficiali di Macherio e Arcore, Villa Belvedere Visconti di Modrone e Villa San Martino (in realtà il nome sarebbe Villa Giulini Casati Stampa di Soncino Berlusconi, dai nomi dei vari proprietari, ed è stata di recente oggetto di polemiche per un progetto di ampliamento), e la famosa Villa Certosa a Porto Cervo. Famosa per i capi di Stato che il premier vi ha ospitato, da Blair a Putin (con tanto di scorte alloggiate nella vicina Villa Stephanie), ma soprattutto per i mirabolanti effetti scenici progettati dal padrone di casa: piscine, laghi, piantagioni di piante grasse, talassoterapia, grotte sotterranee e l’imperdibile vulcano funzionante.
Sempre al mare ma più “modesta” la villa di Portofino. In realtà non è niente di meno che il Castello di Paraggi, ma purtroppo per Berlusconi non è roba sua, bensì una locazione (sì, proprio un affitto) dalla famiglia Bonomi Bolchini fino al 2009, data tanto imminente da aver spinto il Cavaliere a una serie di sopralluoghi per un nuovo affare (al momento ancora da concludere).
Siccome però baie, flutti e spiagge sono la vera passione del nostro, questi è andato a procurarsi altre dimore marine anche all’altro capo del mondo. Due ville alle Bermuda, addirittuta sette ad Antigua nella Nonsuch Bay di Emerald Cove, che portano il totale a 14. Che con quella di Lesa fanno appunto 15. Non abbastanza per riuscire a trovare posto per l’estate, però. Eh sì, come negli incubi dei vacanzieri della riviera romagnola, a Berlusconi-land è tutto prenotato: figli di qui, nipoti di là, paparazzi di sopra, questuanti di sotto, il povero Silvio non sa dove passare questi giorni caldi. Qualcuno si offre per ospitarlo? (Fonte: Libero.it)