Non è stata una vigilia semplice per i biancoazzurri martinesi, ancora scossi dalla brutta sconfitta rimediata in Coppa d’Eccellenza con il Castellana. La squadra e il settore tecnico hanno tenuto una riunione alla ripresa degli allenamenti, alla presenza del Presidente Muschio Schiavone, per confrontarsi e serrare le fila in vista di una trasferta molto impegnativa in campionato: quella di Racale in programma domenica 26 settembre (ore 15.30).
La gara in terra salentina appare già decisiva per i biancoazzurri, minati ancora una volta da squalifiche e infortuni ma obbligati a fare risultato per non distanziarsi ulteriormente dalla vetta attualmente occupata dal Sogliano Cavour.
Romano e Portosi attanagliati dall’influenza, De Tommaso squalificato ma anche il ritorno di Alessio Digiuseppe, centrocampista parte del gruppo che la scorsa stagione ha conquistato l’Eccellenza: questo è il borsino per la gara di Racale, per la quale il mister Tripepi dovrebbe convocare tutti gli atleti a sua disposizione date le defezioni in rosa, con un punto interrogativo legato appunto allo stesso Digiuseppe, tornato in gruppo dopo alcune settimane di allenamenti personali.
La gara di Racale riporta alla mente il testa a testa della scorsa stagione, quando i leccesi, sbalordendo in un perfetto girone d’andata, tennero la testa della graduatoria sino alla fine conquistando il salto di categoria a spese di un Martina che nel girone di ritorno mise in campo un ruolino di ben 14 vittorie su 15 gare consecutive, compreso il lieto fine di Brindisi contro il San Paolo Bari, poi ripescato.
Due i precedenti tra le due formazioni, ovvero i due incontri della scorsa stagione. All’andata si giocò a Sogliano Cavour, stante l’indisponibilità dell’impianto racalino. Era l’11 ottobre 2009 e i locali la spuntarono per 3 a 2 in una gara ricca di colpi di scena e con il Martina sempre costretto a inseguire per poi piegarsi al gol di Galati a due minuti dal termine. La gara di ritorno vide ancora la vittoria dei leccesi per 1 a 0. Dopo un assedio martinese durato oltre 60 minuti, fu Scarcella a sei primi dal termine a decidere la contesa, segnando un gol che scatenò le proteste dei martinesi in quanto apparso ai più, guardalinee compreso, in posizione di offside di almeno un paio di metri.
Uno scontro tra due delle principali accreditate alla vittoria del campionato o almeno alle posizioni di vertice che, seppure in scena solo alla quinta giornata, appare già fondamentale per il cammino dei biancoazzurri, costretti a tentare di far dimenticare alla tifoseria le tre sconfitte un pareggio esterni rimediati in questo inizio di stagione.