“Da Martina Franca a Pechino: in netta controtendenza”, è questo l’incipit di un articolo dedicato all’azienda Itn di Martina Franca, storico marchio nato dall’iniziativa imprenditoriale di Angelo Nardelli e pubblicato sull’ultimo numero di Economy, il settimanale dell’economia in allegato a Panorama.
Un’intervista al guidatore del gruppo, Domenico Nardelli, in cui vengono descritti i prossimi traguardi di espansione dell’azienda e in cui viene ricordata diverse volte l’appartenenza di questa importante azienda al territorio di Martina Franca, sintomatico di un profondo attaccamento alle radici della propria terra.
Pechino, Milano, New York e show room in Russia, Inghilterra, Marocco, Tunisia, Parigi e Beirut sono la forza del gruppo. “Entro il 2012 – dice Nardelli a Economy – i negozi a marchio Angelo Nardelli diventeranno ben 12”, il riferimento esclude i negozi multimarca, che solo in Italia – dice Economy – sono 250.
Ma sul dossier di Economy c’è spazio anche per un’altra azienda martinese. Si tratta della Lerario, anche questa è un’azienda che opera nel campo del tessile e produttrice del brand “Tagliatore”.
A parlare è Pino Lerario, socio e stilista dell’azienda.
“Ci siamo riusciti – dice Lerario a Economy – perché siamo stati bravi e fortunati”.Anche in questo caso si tratta di un’azienda che opera in campo internazionale, basti pensare che – come scritto su Economy – la metà del fatturato dell’azienda è prodotto all’estero.
Si tratta di un’azienda specializzata in giacche e capispalla e che ha risentito poco della crisi puntando sulla qualità. Ora lancia il marchio Pino Lerario 0205 da affiancare alla già affermata griffe Tagliatore.
Buone notizie di come gli imprenditori martinesi sanno farsi valere nel mondo.
Ottavio Cristofaro