Dicembre al di là del quadro pandemico si conferma anche per il 2021 come il periodo più importante dal punto di vista delle vendite. Già da domenica scorsa buona parte dei negozi delle vie del commercio di Taranto e dei principali centri della provincia hanno dato il via alla tradizionale maratona di Natale, apertura sette giorni su sette, compreso l’ 8 dicembre (festa dell’Immacolata) .
Un clima natalizio che quest’anno è arrivato con anticipo, con le luminarie e le vetrine a tema già a fine novembre.
Sebbene gli acquisti on line tengano testa, una buona parte dei consumatori preferisce lo shopping tradizionale nei negozi di prossimità, anche per il clima di festa che si respira nelle vie e nelle piazze del capoluogo e dei principali centri di tutta la provincia di Taranto. I problemi del traffico e la ricerca del posto auto non scoraggiano infatti gli aficionados dello shopping di Natale in città tra luci, attrazioni e socialità. Una occasione tra un regalino e l’altro, per gli incontri e per vivere riscoprire luoghi e spazi della città.
Le misure anti covid non hanno infatti cancellato la voglia di socializzazione, ma hanno semmai reso più consapevoli tanti che il rispetto delle regole è la condizione essenziale per poter vivere questo periodo in serenità e possibilmente senza ulteriori limitazioni. I controlli più serrati da parte delle forze dell’ordine si auspica inducano a scoraggiare i comportamenti irresponsabili, sarà pertanto molto importante osservare le regole su green pass, mascherine e accesso alle attività varie e mezzi di trasporto.
Dopo il crollo del 2020, la voglia di normalità è tanta, nonostante il caro collette che rischia di ridurre la quota della tredicesima tradizionalmente destinata alla spesa dei regali di Natale che quest’anno si confermerà comunque attorno ai 160 euro pro capite sostanzialmente in linea con lo scorso anno (dato Ufficio Studi Confcommercio).
Molti consumatori approfitteranno del ponte dell’Immacolata, per regalarsi una vacanza, scegliendo semmai una meta vicina nella stessa regione di residenza, ma una buona fetta deciderà di restare a casa e di dedicarsi al rito degli acquisti per i regali di Natale.