MARTINA FRANCA – Il Sindaco Franco Palazzo ha firmato la richiesta di finanziamento per i progetti di videosorveglianza nel territorio urbano e di recupero di immobili confiscati alle organizzazioni mafiose.
I progetti sono stati predisposti dal tecnico Giuseppe Mandina.
Per la videosorveglianza si prevede il posizionamento di circa 30 telecamere nei punti più importanti della città, fra cui le zone di accesso al centro storico, piazza Roma, corso Italia, piazza D’Angiò. Importo complessivo 390.000 euro. Si prevede che sia la polizia municipale con una apposita centrale di afflusso delle immagini, a detenerne il controllo per l’utilizzo ai soli scopi di sicurezza pubblica.
Per il recupero di immobili confiscati alle organizzazioni mafiose, il progetto è del valore di 240.000 euro. Si prevede la ristrutturazione di un edificio residenziale in zona San Paolo, confiscato ad una organizzazione malavitosa negli anni passati e assegnato al Comune di Martina Franca, da destinare a usi sociali.
I due progetti firmati dal Sindaco rientrano nell’ambito del PON 2007-2013 a valenza sociale per “soddisfare esigenze specifiche di sicurezza e legalità”. Verranno valutati dal Prefetto che, avvalendosi degli strumenti di concertazione a disposizione, come il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la Conferenza Permanente Provinciale della Pubblica Amministrazione, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, esprimerà un primo parere sulla coerenza della proposta con le esigenze di legalità e sicurezza del territorio.
Successivamente il fascicolo sarà esaminato dal Prefetto coordinatore (di livello regionale) che avvalendosi anche del Tavolo di consultazione territoriale, fornirà un parere di coerenza del progetto rispetto al più ampio contesto regionale, prima di trasmetterlo alla Segreteria tecnico-
amministrativa del PON Sicurezza. La Segreteria provvederà all’istruttoria del progetto per verificare l’ammissibilità della proposta sulla base dei previsti criteri di selezione e, in caso di favorevole determinazione, invierà la proposta al responsabile dell’Obiettivo Operativo per la valutazione preliminare del progetto ritenuto ammissibile e per illustrarne finalità e motivazioni in sede di Comitato di Valutazione per la definitiva approvazione.
L’ammissione del progetto al finanziamento è stabilita con decreto dell’Autorità di Gestione.