Una lectio magistralis su Paolo Grassi – Lo Stradone

Una lectio magistralis su Paolo Grassi

Paolo Grassi operatore culturale è il titolo della lectio magistralis che Carlo Fontana terrà lunedì 2 agosto alle ore 11.00 presso l’auditorium della Fondazione Paolo Grassi, Convento di San Domenico, a Martina Franca.
Paolo Grassi, di origini pugliesi, ma milanese d’adozione, ha legato la sua attività a Milano, anche durante gli anni della sua presidenza RAI, mantenendo sempre un forte legame con Martina Franca.
All’indomani della guerra, giovani intellettuali come Grassi scelsero la prima linea, e come lui tanti altri si impegnarono ad inventare una nuova Milano offrendo alla città l’opportunità di realizzare nei vari campi di indagine le ragioni dell’arte.
Negli anni ’40 si era già fatto conoscere come capocomico della compagnia teatrale Ninchi-Tumiati, come regista, critico dell’Avanti, creatore di collane editoriali. La lectio magistrais di Fontana verterà sull’analisi degli articoli che Paolo Grassi scrisse per l’Avanti nella sua veste di operatore culturale. Arriva poi a legare il suo destino a Il Piccolo Teatro al fianco di Giorgio Strehler. La nascita della formula del “Teatro d’arte per tutti” rende con chiarezza un’intenzione non trascurabile nella storia del teatro italiano del ‘900 che prende definitivamente posizione, grazie a uomini come Grassi, riguardo il nesso indissolubile fra scelte organizzative ed estetiche.
Carlo Fontana è stato a lungo stretto collaboratore di Paolo Grassi, sin da quando nel 1976 lo volle come suo assistente al Teatro alla Scala.
Nell’occasione sarà anche consegnato il XVI premio “Lorenzo D’Arcangelo”. La giuria, presieduta da Giuseppe Giacovazzo, ha individuato in Carla Moreni, giornalista musicale de Il Sole 24 Ore, il critico che ha saputo meglio raccontare la manifestazione nella precedente edizione, attraverso i suoi articoli e i servizi giornalistici.
Milanese, diplomata in flauto presso il Conservatorio Verdi, Carla Moreni, insegna Letteratura poetica e drammatica al Conservatorio di Trento. Scrive di musica dal 1986, quando la sua tesi di laurea, conseguita con lode presso l’Università Statale di Milano, è stata pubblicata come primo numero della collana Musica e Teatro dagli Amici della Scala. Prima di approdare a Il Sole 24 Ore, è stata per sette anni collaboratrice del Il Giorno e per altri sette titolare della critica musicale per Avvenire. Ha curato corrispondenze e servizi per RadioTre; attualmente conduce una rubrica settimanale di cronache musicali per ReteDue della Radio Svizzera. E’ spesso chiamata quale membro di giurie di concorsi.
L’albo del premio, dedicato a Lorenzo D’Arcangelo, giornalista martinese e motore determinante per la crescita e il consolidamento del Festival, comprende grossi nomi del giornalismo musicale nazionale ed internazionale: Giovanni Carli Ballola, L’Espresso (1995), Franco Chieco, La Gazzetta del Mezzogiorno (1996), Angelo Foletto, La Repubblica (1997), Paolo Isotta, Corriere della Sera (1998), Antonio Rossano, RAI3 (1999), Giorgio Gualerzi, Famiglia Cristiana e L’Opera (2000), Alberto Mattioli, Il Giorno (2001), Geerd Heinsen, Orpheus Oper International di Berlino (2002), Sabino Lenoci, L’Opera di Milano (2003), Sandro Cappelletto, La Stampa (2004), Duilio Courier, Amadeus (2005), Antonio Francisco Rosado, Opera Actual di Barcellona (2006), Ash Khadekar, Opera Now (2007), Giancarlo Landini, L’Opera (2008), Nicla Sbisà, la Gazzetta del Mezzogiorno. (2009).
Il premio consiste in cinquanta bottiglie di vino Martina Franca d.o.c., con etichetta speciale personalizzata, offerte dalle cantine Di Marco di Martina Franca.