“Suonare per gli alberi, il mio tour più bello”. Grande successo per il concerto di Ludovico Einaudi alle Pianelle, ultimo del suo tour.
C’erano i grilli a fare da cornice sonora al concerto del maestro Ludovico Einaudi, in uno jazzo delle Pianelle di Martina Franca. Mille persone in rigoroso silenzio hanno assistito alle due ore di performance dell’ultimo concerto del tour che ha toccato i luoghi naturali più belli d’Italia. Da nord a sud, la conclusione del percorso musicale e di sensibilizzazione alle tematiche ambientali, non poteva che concludersi in Puglia, nella riserva delle Pianelle, in occasione della seconda data dell’eco-festival Estensioni, voluto dall’Assessorato al Turismo del Comune di Martina Franca e organizzato da Idea Show. Due ore intense, dove la musica ha delicatamente condotto il pubblico in una dimensione di connessione con il luogo circostante, come se le note del pianoforte creassero dei legami energetici con il bosco circostante, che non ha smesso un attimo di vivere, accogliendo la presenza degli uomini e delle donne nel migliore dei modi possibile. Le luci basse hanno permesso al pubblico di avere come scenografia al concerto un manto di stelle luminose, rigato, a volte, da qualche stella cadente. Una magia continua.
Mille persone hanno percorso a piedi il tratto che, in un tunnel di querce e lecci, portava al palco, in silenzio, rispettando la natura e godendosi il luogo incantato. Nonostante sia stata ottenuta l’autorizzazione per ospitare millecinquecento persone, l’organizzazione, d’accordo con il Comune di Martina Franca, ha deciso di limitare a mille i partecipanti, per limitare al massimo l’impatto sull’ecosistema. Il concerto era andato tutto esaurito già una settimana fa.
Tra stelle cadenti e il frinio dei grilli, il maestro ha condotto il pubblico in un percorso di riflessione musicale sui temi della sostenibilità ambientale: “È stata una bellissima esperienza, questo tour. Tra tutti i tour che ho fatto in giro per il mondo questo è quello che mi è piaciuto di più”, ha raccontato Einaudi al pubblico, tra un pezzo e l’altro, “un po’ perché è avvenuto dopo un periodo di lunga sosta, ed è quindi stata l’occasione per ripensare come se fosse una esperienza nuova, ma anche perché è avvenuto tutto nella natura, in posti splendidi e riservati, come le Pianelle. Per noi è stato suonare per il pubblico ma anche per questi alberi che ci circondano e quindi condividere questo spazio in un nuovo modo, dando un po’ meno per scontato. È stata una stata una strana sensazione ed è un po’ come se non volessi più suonare in un teatro, ma solo nei campi”.
L’organizzazione del concerto, a cura di Idea Show è stata portata a termine nei minimi dettagli, anche per quanto riguarda la verifica del green pass obbligatorio. Tre postazioni lungo il percorso hanno verificato i requisiti d’accesso al concerto, e per chi non avesse avuto la possibilità di avere il green pass, l’organizzazione ha messo a disposizione una postazione per il tampone rapido, grazie alla collaborazione il laboratorio di analisi GMlab.
Il concerto di Ludovico Einaudi è stata la seconda tappa dell’eco-festival Estensioni, che si concluderà il 26 agosto presso la masseria Palesi con il concerto dei 40 Fingers.