Il Castello Aragonese di Taranto accoglierà, domenica 25 luglio alle ore 21, il Concerto sul mare: protagonista Angela Meade, star internazionale del belcanto che, per il suo debutto al Festival della Valle d’Itria, proporrà l’ascolto di brani che evocano le ambientazioni medievali, le notti d’estate, le onde del mare, perfette allusioni al luogo che torna ad ospitare un appuntamento della manifestazione martinese.
Il concerto si aprirà quindi con l’aria “Du, teure Halle” tratta dall’opera wagneriana Tannhӓuser, momento in cui il personaggio di Elisabeth ritrova la felicità per l’arrivo del suo amato cantore. Il programma prosegue con la rara esecuzione dei brani da camera di Giuseppe Verdi come Il brigidino, dall’impronta nettamente patriottica, composto nel 1861 nei giorni delle prime sedute del Parlamento del Regno d’Italia, l’Ave Maria e Pietà, Signor, sino all’unica composizione verdiana su un testo di Alessandro Manzoni: Sgombra, o gentil. Il concerto poi “vira” verso il repertorio del Novecento storico con i Drei Lieder di Erich Wolfgang Korngold, per poi tornare alle atmosfere ottocentesche di Mayerbeer con i quattro brani contenuti nella raccolta 40 mélodies. Il primo Le voeu pendant l’orage racconta musicalmente le onde in tempesta e la preghiera di una giovane ragazza in pena per l’amato imbarcato su una nave che, felicemente, su un mare ormai placido, fa rientro in porto; con La fille de l’air, musica dedicata a Maria Taglioni, protagonista del balletto del grand opéra Robert le diable, si descrive la figlia dell’aria, mitologica figura che volteggia nel cielo. Una gita in barca è l’ambientazione di La barque légère e protagonisti sono un’ingenua pastorella e un interessato giovane pescatore. Il profumo delle notti d’estate sul mare sono invece evocate dal brano Siciliénne, così come vengono musicalmente delineati il cielo, la luna e il mare. Il concerto si chiude con un brano “Ah! se un’urna è a me concessa” di Vincenzo Bellini, compositore ammirato da Wagner, tratto dall’opera Beatrice di Tenda.
Appuntamento immancabile al Festival è il Concerto per lo spirito: lunedì 26 luglio viene così ripristinata, dopo lo stop del 2020, la lunga tradizione del Festival, la cornice barocca della Basilica di San Martino torna ad ospitare il concerto di musica sacra che quest’anno vede protagonisti il controtenore Raffaele Pe e il Coro Ghislieri, accompagnati dai musicisti de La Lira di Orfeo diretti da Giulio Prandi. In programma le rare pagine di Alessandro Scarlatti come il Magnificat e il Salve Regina, proposte in un ideale confronto con il “Gloria Patri” dal Nisi Dominus e il Salve Regina di Nicola Porpora.
I biglietti del Concerto sul mare hanno un costo da 20 a 40 euro, mentre l’accesso alla Basilica di San Martino è gratuito ed è consentito solo su prenotazione. Per informazioni è possibile rivolgersi alla biglietteria del Festival, aperta in piazza Roma 14, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21. Negli stessi orari sarà anche attivo il numero telefonico 080.4834714 e l’indirizzo e-mail biglietteria@festivaldellavalleditria.it.