Una staffetta per vincere il pregiudizio sulla disabilità – Lo Stradone

Una staffetta per vincere il pregiudizio sulla disabilità

Arrivo a Taranto Staffetta 'Obiettivo Tricolore'

I due atleti paraolimpici jonici tagliano insieme il traguardo in piazza Immacolata e poi si stringono la mano felici nelle loro handbike rasoterra, perché questa gara l’obiettivo è vincere insieme il pregiudizio sulla disabilità e la lotta contro ogni forma di pregiudizio e di esclusione.

Ieri è arrivata in piazza Immacolata a Taranto “Obiettivo Tricolore”, la grande staffetta del progetto “Obiettivo3” voluto da Alex Zanardi: vi partecipano, per tre settimane, 65 atleti paralimpici impegnati lungo 54 tappe in 18 regioni!

Proveniente da Matera, quella di Taranto è stata l’unica tappa pugliese: dopo una sosta di un giorno, infatti, la staffetta riprenderà il suo percorso verso la Calabria, in direzione del traguardo finale di Catania.

A Taranto Il traguardo è stato tagliato da due atleti paralimpici pugliesi: il laertino Stefano Saccomanni e il tarantino Leonardo Percoco che da anni si allena in Trentino; secondo il programma da Matera era partito Saccomanni che poi nella sua Laterza avrebbe dovuto passare il testimone della staffetta a Percoco e fermarsi, ma poi ha preferito accompagnare l’amico fino al traguardo di Taranto.

Durante l’intero percorso i due atleti sono stati “scortati” da un team di quattro ciclisti di “Anmil Sport Italia” guidato dal Vicepresidente nazionale Anmil, il tarantino Emidio Deandri.

All’arrivo in piazza Immacolata a Taranto hanno trovato ad accoglierli Il Vicesindaco e Assessore alla Cultura e Sport Fabiano Marti, in rappresentanza dell’Amministrazione Melucci da sempre attenta ai temi della disabilità, il Consigliere regionale Enzo Di Gregorio che ha portato il saluto della Regione Puglia, il direttore Inail Puglia Giuseppe Gigante, il Presidente nazionale di “Anmil Sport Italia” Pierino Dainese, e il presidente provinciale Anmil Taranto Giovanni Destratis.

La tappa di Taranto è stata fortemente voluta da Anmil Taranto che dopo l’arrivo ha consegnato una targa ricordo ai due atleti paraolimpici e ai responsabili del Progetto “Obiettivo3”.

Nella giornata di giovedì 22 luglio in Piazza Immacolata è stato allestito il Villaggio sportivo del progetto, in collaborazione con “Anmil Sport Italia” e ASD “Sono e Posso”, per offrire momenti di approfondimento su sport e cultura paralimpica e la possibilità per i disabili di provare le discipline paraolimpiche, candidandosi a far parte del progetto.

I due emozionati atleti paraolimpici Stefano Saccomanni e Leonardo Percoco, dopo aver tagliato il traguardo insieme, hanno dichiarato all’unisono che «con manifestazioni come “Obiettivo3” lo sport paralimpico e gli atleti disabili vogliono continuare a fare sentire la propria voce e rappresentare un esempio concreto per quanti cercano di superare le piccole e grandi sfide della vita: nessun risultato è irraggiungibile se si ha forza di volontà e  si è supportati da un team adeguato come quello di Obiettivo3!».

«Anmil sta sostenendo questa iniziativa – ha poi detto il Vicepresidente nazionale Anmil Emidio Deandri – perché il Progetto Obiettivo 3 punta a far apprendere e diffondere la pratica sportiva tra i disabili che ancora oggi sono una categoria fortemente penalizzata dagli alti costi e, soprattutto, dalla difficoltà nel comprendere come iniziare. Mentre un normodotato che si avvicina lo sport segue un percorso noto, un disabile per farlo deve invece dotarsi di un ausilio la cui tecnicità è strettamente legata alle capacità residue della persona. Bisogna sostenere i nostri fratelli disabili anche nel loro sacrosanto diritto a praticare una qualsiasi disciplina paralimpica».