Igor Raskovic indosserà la maglia bluarancio. La società del presidente Pinuccio Micoli porta a Martina un giovane tutto grinta, muscoli e talento. 195 cm, nativo di Belgrado, ma da anni vive sullo splendido Lago di Garda. Fratello del noto Marko Raskovic, che ha vinto il campionato di B/dil con il Patti, Igor ha già le idee ben chiare su ciò che vorrà fare dal 16 agosto in poi. Innanzitutto buttarsi alle spalle l’anno funesto che, a causa di un infortunio al tendine d’achille, lo ha costretto lontano dal parquet. Immaginabile, adesso, la voglia della giovane ala, con evidenti propensioni difensive, di dare il massimo. “ E’ una sfida nuova per me, che mi appassiona e mi carica di adrenalina. Ho recuperato la forma migliore dopo l’infortunio, e con questa anche la grinta necessaria per dare il massimo alla mia squadra”. Una squadra tutta giovane quella che coach Meneguzzo, insieme al direttivo, ha creato, ambiziosa e fresca, fatta di giovani talenti. “ Ho avuto contatti con coach Meneguzzo già negli anni passati, e sono felice di poter lavorare con lui. Sta mettendo su un collettivo di miei coetanei, con tanta voglia di giocare. Sarà suo compito, e noi gli daremo una grande mano, quello di amalgamare tutti le personalità e creare “il Gruppo”.
Un giovane ambizioso, ma umile e di spiccata intelligenza, Igor Raskovic è cresciuto nelle giovanili del Verona, per far il suo esordio nella serie dilettantistica, con il Soresina in B1 e contribuendo alla promozione dell’Omegna nel campionato di B/2. Tre stagioni a Reggio Emilia, in B/dil nel Castelnuovo di Sotto, prima dell’anno sabbatico forzato a causa dell’ infortunio.
Ieri pomeriggio, Igor Raskovic ha incontrato il Presidente Pinuccio Micoli, il main sponsor Stefano Scatigna, e il direttivo. Le impressioni del primo incontro? “ Avevo già sentito parlare dell’ambiente cestistica di Martina, ma sono rimasto ancora più sorpreso ad aver trovato gente così motivata e appassionata, sono certo che sarà un anno splendido per tutti, non sono un giocatore da medie esagerate, sono disposto a mettere in campo tutto quello che ho per aiutare i miei compagni. Tra i miei obiettivo personali? Coincidono con quelli della squadra, fare un buona campionato e ricambiare la fiducia che il coach e la società hanno riposto in me.”