FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA – Sono tre i concerti interamente dedicati al repertorio del XX secolo, e che formano il ciclo “Novecento e oltre”.
Lunedi 19 luglio, ore 21.00, atrio del Palazzo Ducale di Martina Franca, è in programma il primo concerto della serie, che si affida al magistero attoriale di Gabriele Lavia, ospite d’eccezione del Festival della Valle d’Itria, che con il pianista Pietro De Luigi, darà voce al melologo in due parti, di durata diseguale, Enoch Arden di Richard Strass (1864-1949).
Enoch Arden rappresenta alle soglie del Novecento un ritorno alle suggestioni autentiche dei cantori della classicità. Strauss terminò il 26 febbraio 1897 il suo lavoro sull’omonimo poemetto di lord Alfred Tennyson, già pubblicato nel 1864 e divenuto presto un best-seller.
Nella migliore tradizione del Melodrama germanico, il pianoforte illumina significati, allude a ciò che non è semplicemente detto, suggerisce e contraddice, in un gioco di raffinati rimandi e sottolineature, anche laddove gli interventi del pianoforte si limitano a poche folgoranti battute musicali, e davvero qui la scrittura pianistica straussiana penetra nei significati del testo con una pregnanza che sembra rivaleggiare con l’incomparabile modello dei Lieder schubertiani. La serata prevede l’esecuzione della versione integrale del capolavoro, nella bella ed efficace traduzione italiana di De Luigi stesso.