MARTINA FRANCA – In una contrada alle porte di Martina Franca, è purtroppo accaduta una tragica fatalità. La signora P.M. settantaduenne di Martina, mentre trascorreva qualche giorno di vacanza nella propria abitazione di campagna in via Primicerio Monache, è deceduta nell’intento di spegnere le fiamme che erano divampate nel fondo rustico di sua proprietà adiacente alla propria abitazione. Non è chiaro se le fiamme siano state accese dalla stessa signora per dar fuoco a delle sterpaglie o se si siano auto prodotte a causa del gran caldo e di vetri rotti presenti sul terreno. Quello però che è emerso dallo stato dei luoghi è che la signora deve essere accorsa verso l’incendio con un innaffiatoio e una bacinella d’acqua nell’intento di domare le fiamme rimanendo però sopraffatta dal fumo che le ha fatto perdere i sensi provocandone l’asfissia. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a domare le fiamme prima che le stesse potessero propagarsi alle abitazioni vicine, nonchè personale del 118 di Martina Franca e il medico legale che hanno accertato il decesso.
Giova ricordare come durante la stagione estiva, in presenza di temperature che sfiorano i 40°, sia estremamente pericoloso nonché vietato dalla legge dar fuoco alle sterpaglie. Altrettanto pericoloso del resto è avvicinarsi a fiamme già divampate nel tentativo di spegnerle, essendo prefereribile chiamare immediatamente i Vigili del Fuoco.