Domani sera, 18 luglio, nell’atrio del Palazzo Ducale di Martina Franca, alle ore 21.00, (diretta Euroradio su Radio3 Suite) andrà in scena la seconda opera prevista in cartellone al 36° Festival della Valle d’Itria, Gianni di Parigi di Gaetano Donizetti (1797-1848), nella versione Teatro alla Scala del 1839, melodramma comico in due atti di Felice Romano, revisione su materiali autografi di Andrei Wiklund.
Con Gianni di Parigi il Festival torna alla sua più consolidata tradizione, quella del repertorio belcantistico ottocentesco. Titolo ingiustamente poco noto e dalla genesi piuttosto complessa, ha avuto in tempi moderni un’unica ripresa, al festival donizettiano di Bergamo nel 1988, ma grazie a un potenziale meccanismo teatrale che alterna scene di irresistibile comicità a pagine di autentico virtuosismo vocale, ha i numeri per ambire a rientrare nel circuitio delle opere più amate dal grande pubblico.