“Stravinsky & friends”: si amplia la proposta musicale della Fondazione Paolo Grassi nel segno del compositore russo – Lo Stradone

“Stravinsky & friends”: si amplia la proposta musicale della Fondazione Paolo Grassi nel segno del compositore russo

La rassegna di concerti riunisce importanti istituzioni culturali della regione come Puglia Sounds, Fondazione Puglia, il Museo di arte contemporanea Pino Pascali e il MarTA. 


In occasione dei 50 anni dalla morte di Igor Stravinsky, la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca dedica al compositore russo la rassegna concertistica “Stravinsky & Friends”: sono ben sei gli appuntamenti in programma dal 10 giugno al 16 ottobre che si aggiungono, grazie alla collaborazione con Fondazione Puglia, il Museo di arte contemporanea Pino Pascali e il MarTA, ai cinque già annunciati e che rientrano nel progetto “Programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2020/2021 – REGIONE PUGLIA FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro”.

Ad inaugurare il ciclo di appuntamenti che porterà il pubblico in un viaggio alla scoperta delle opere più significative di Stravinsky e dei compositori a lui più vicini, sarà il concerto di giovedì 10 giugno alle ore 20.00 al Chiostro di San Domenico di Martina Franca, dal titolo “Insieme per Stravinsky”, introdotto dal musicologo Dario Oliveri, docente di storia della musica dell’Università di Palermo. Protagonisti del primo appuntamento, che sarà in scena anche venerdì 11 giugno alle 19.30 al Castello Episcopio di Grottaglie, saranno i solisti dell’Orchestra ICO Magna Grecia, il mezzosoprano Margherita Rotondi, il baritono Pasquale Greco e la pianista russa Liubov Gromoglasova. Il programma del concerto inaugurale è dedicato alla musica per ensemble di Stravinsky e del suo amico e collega francese Poulenc. Di Stravinsky sarà eseguita la composizione Settimino, scritta fra il luglio 1952 e il febbraio dell’anno successivo, che segna un momento di netto passaggio del linguaggio del compositore russo verso la serialità. Il lavoro è dedicato alla Dumbarton Oaks Research Library e presenta un organico perfettamente simmetrico: tre strumenti a fiato (clarinetto, corno, fagotto), tre archi (violino, viola, violoncello) e pianoforte. Quindi si ascolterà il Sestetto per pianoforte, flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno di Poulenc. Il programma prosegue con un altro brano del compositore francese, la Rapsodie nègre, per chiudersi con due lavori di Stravinsky: Three Songs from William Shakespeare – raccolta composta dai brani “Music to heare”, “Full Fadom five” e “When Dasies pied” – e Trois pièces pour quatuor à cordes.

Il ciclo di concerti prosegue il 25 giugno alle 20.00 al Chiostro di San Domenico e il 26 giugno alle 19.30 al Cortile del Giannettino di Cisternino, con l’appuntamento dal titolo “Histoires d’amis”: in scena il Trio Gioconda De Vito, ensemble in residenza della Fondazione Paolo Grassi, il clarinetto di Leonardo Cattedra e il flauto di Valeria Zaurino. Nell’ambito del 47° Festival della Valle d’Itria, mercoledì 21 luglio alle 21, il Duo pianistico Gromoglasova, formato dalle sorelle Anastasia e Liubov, eseguirà la Suite da L’oiseau de feu di Igor Stravinsky, la composizione per pianoforte a quattro mani di Darius Milhaud Le bœuf sur le toit e la Sonata per due pianoforti e percussioni di Béla Bartók.

Dopo la parentesi estiva, la rassegna riprende il 10 settembre alle 20 al Chiostro di San Domenico e l’11 settembre alle 19.30 al MarTA, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, con il concerto “In tinte pastorali”, con il soprano russo Lidia Fridman e le musiche di Debussy, Prokofiev e Ravel. Il 24 settembre alle 20 al Chiostro e in replica il 25 settembre alle 19.30 al Palazzo del Municipio di Mottola, per il concerto dal titolo “Pas de deux”, ci sarà un doppio duo strumentale: il primo, violoncello-pianoforte, formato da Ludovica Rana e Liubov Gromoglasova, il secondo, violino-pianoforte, composto da Aylen Pritchin e Francesco Libetta.

La pianista russa Varvara Nepomnyashchaya sarà la protagonista del concerto “Fiabe per pianoforte solo” con brani tratti dalle composizioni di Stravinsky Petruška L’uccello di fuoco, che chiuderà il ciclo di appuntamenti il 15 ottobre alle 19.30 all’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi e il 16 ottobre, sempre alle 19.30, al Museo di arte contemporanea Pino Pascali di Polignano a Mare.

I biglietti, già in vendita, hanno un costo di 10 euro; sono previste riduzioni per gli over 60, gli under 30 e le famiglie. È possibile acquistarli online sui siti www.fondazionepaolograssi.it e www.vivaticket.com, nei punti vendita Vivaticket e presso la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca.