Sta accadendo sempre più spesso, andando avanti con la campagna vaccinale, che molti pazienti non riescano a rispettare la data dell’appuntamento che viene loro assegnato in automatico dalla Regione Puglia, e che a differenza di altre Regioni d’Italia non può essere scelto (in Lazio ad esempio ogni residente può scegliere luogo e orario della somministrazione).
Questo sistema impedisce a chi non può rispettare l’appuntamento che gli è stato assegnato di farsi il vaccino. Se in un primo momento era stato annunciato che si poteva disdire e riprenotare solo tramite Farmacup, oggi questa possibilità è stata impedita. E se fino a domenica scorsa, 18 aprile, chi aveva perso il suo turno poteva recuperare mettendosi in fila alle vaccinazioni a sportello, adesso che ci si può vaccinare solo con prenotazione, non è più possibile.
“Siamo all’assurdo – dice il Consigliere regionale Renato Perrini – un esempio: una persona di 78 anni, che il giorno del suo appuntamento si è sentita poco bene e non si è presentata, ora resta senza vaccino. E non può più riprenotare. La cosa incredibile è che di questo il personale che è addetto ai centri vaccinali non sa nulla. Così capita che se qualche anziano si presenta al centro mostrando la sua prenotazione saltata, il medico dica ‘si deve riprenotare’ non sapendo che poi il numero verde e i Farmacup impediscono di farlo.
Ancora una volta – dice Perrini – siamo di fronte a una cattiva gestione e cattivo coordinamento tra tutti gli attori dell’organizzazione sanitaria, che di fatto ostacolano la riuscita della campagna vaccinale che ha lo scopo di proteggere anziani e fragili dai decessi. Per tanto si chiede di ripristinare subito un sistema di recupero delle prenotazioni con la stessa priorità con cui erano stata assegnata.”