E’ stata presentata, nel corso di una conferenza stampa nella sede provinciale dell’ordine dei Consulenti del Lavoro in via Magna Grecia a Taranto, la neo costituta commissione Pari Opportunità dei Consiglieri del Lavoro jonici. Il nuovo organo, costituto in seno all’ordine dei consulenti del lavoro di Taranto, in collaborazione con l’Ancl (l’associazione che fa capo allo stesso ordine) prende le mosse da un progetto nazionale trasferito in città dai Consulenti del Lavoro di Taranto e provincia e volto a favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo, diventando, così, punto di riferimento per tutelare ogni forma di disparità e discriminazione dei soggetti. “Come Consulenti del Lavoro – ha commentato nel corso della conferenza stampa Marina Canavesio, coordinatrice del progetto – abbiamo a che fare quotidianamente con forme di disparità. E’ opportuno sottolineare l’importanza di favorire, in tutti gli ambienti, e in particolare in ambito professionale, la rappresentanza femminile negli organi istituzionali e associativi. La commissione, in questo senso – continua la coordinatrice -, avrà il compito di attuare azioni di sensibilizzazione degli attori chiave del territorio locale affinché il diritto alla pari opportunità diventi elemento di confronto per la soluzione delle problematiche relative al ruolo della donna nelle professioni. L’istituzione di questa commissione è un risultato rilevante perché permetterà di iniziare a breve un percorso comune. Il Ministero – conclude la Canavesio – ha stabilito che a breve ci saranno delle indicazioni comuni per uniformare gli interventi nel territorio: facendo rete, potremo dare priorità alle esigenze locali.”. Presente alla conferenza stampa anche Perla Suma, consigliera di Parità della Provincia di Taranto: “Ripongo grande fiducia in questa commissione – annuncia Suma – con la quale intendo da subito collaborare per lo sviluppo dei programmi operativi. Quando si parla di pari opportunità, non si parla solo della posizione della donna nella società ma si intende un concetto più lato che è di uguaglianza”.
Valeria Semeraro