La fine dei lavori era prevista per il 15 ottobre scorso poi slittata al 7 novembre per una prima proroga utile a terminare alcune lavorazioni, opere “marginali” che hanno allungato i tempi di cantiere sino al 22 dicembre complice l’ulteriore proroga richiesta.
In questa data i lavori si definivano terminati seppure fossero già emerse alcune problematiche quali un manto bituminoso tutt’altro che uniforme ed omogeneo, tale da non apparire frutto di un cantiere terminato, e una segnaletica stradale bizzarra che creava, e mostra ancora attualmente, posti auto “fluttuanti” a distanza dal marciapiede posto a bordo strada nel tratto che congiunge via del Tocco a via Ceglie.
Restano le opportune rilevazioni sulle modifiche, in difetto, riguardanti gli arredi urbani e i giochi presenti nel parcheggio, giustificate dalla direzione lavori attraverso una distanza troppo ridotta in progetto tra le stesse e tale da non permettere di accoglierle tutte in quegli spazi.
Almeno tre mesi di ritardo, allacciamenti elettrici e fognari realizzati da poco e idrici ancora in corso, collaudo al momento impossibile da effettuare, un quadro che conferma i ritardi denunciati e che non permette l’utilizzo della nuova infrastruttura.