NEWS DA PALAZZO DUCALE
– MARTINA FRANCA – Il nuovo appalto dei rifiuti è una necessità per Martina Franca. L’amministrazione comunale è al lavoro da molti mesi per arrivarci. Ma l’appartenenza all’ambito territoriale ottimale Taranto 1 ha praticamente bloccato questa possibilità. Ora il presidente dell’Ato, il sindaco di Massafra Martino Tamburrano, ha scritto all’amministrazione martinese consigliando una “prudente valutazione” rispetto alla possibilità per Martina di procedere in proprio, perché ai sensi di legge regionale questo non è considerato possibile, dal presidente dell’ambito territoriale ottimale. Il suo omologo Franco Palazzo, considerata la presa di posizione di Tamburrano come una sorta di “no” inespresso, ha così deciso di intraprendere due strade: la prima riguarda la richiesta di un incontro con il dirigente regionale del settore ambiente Antonello Antonicelli. La seconda, che può essere considerata come la vera spaccatura nei confronti dell’Ato, è la richiesta che si farà al presidente del consiglio comunale, Michele Marraffa, di inserire all’ordine del giorno dei lavori consiliari l’indizione della gara d’appalto per il servizio rifiuti. A Martina Franca, il servizio decennale scaduto 5 anni e sette mesi fa (è dunque vecchio del 1993, il suo inizio) è concettualmente arretrato, è troppo costoso per via della quantità di rifiuto tal quale conferito nell’impianto Cisa di Massafra, e bisogna dare una svolta. Ma non avere la possibilità di farlo perché c’è da attendere un ambito territoriale ottimale che tarda a prendere una decisione per la predisposizione del capitolato del servizio relativo a tutti i 12 Comuni inseriti nell’Ato, è considerato dall’amministrazione martinese non più sostenibile.