Anche quest’anno il settore Minibasket della Polisportiva Basket Martina si mette in mostra nella categoria ESORDIENTI vincendo il Gran Premio Provinciale e il titolo di categoria con i nati 1998/99. Il cammino dei ragazzi allenati da Angelo Fuocolare è stato un crescendo di vittorie, alcune con ampi margini, altre meno, ma tutte utili per la crescita tecnica e formativa dei bianco-azzurri. L’unica sconfitta, di questo lungo campionato cominciato a marzo, è maturata sul campo del Castellaneta, in una giornata negativa dei martinesi e non al completo, che non ha permesso alla squadra collinare di compiere l’en-plein così come agli Esordienti dello scorso anno (nati 1997/98). Le squadre regolate sia nel girone di andata che in quello di ritorno, sono state nell’ordine: Nuova Pallacanestro Martina, Valentino Castellaneta (solo andata), De Florio Taranto, Futura Taranto e Nuova Pallacanestro Grottaglie. Ottimo quindi l’apporto di tutta la rosa impiegata, con una citazione di merito particolare per Caroli, Camassa, Martucci, Lacarbonara, Cito e Terruli. La stessa compagine si è comportata in modo eccellente anche al “Festival del basket” svoltosi a Monopoli nel fine settimana, che ha visto impegnate 21 squadre della categoria ESORDIENTI provenienti da tutta la regione. Un ulteriore riconoscimento dell’impegno per le giovani leve della società martinese, da sempre fucina di giovani talenti. Immensa la soddisfazione di coach Fuocolare “ E’ stato un anno fantastico. Ho avuto al fortuna di allenare un gruppo molto unito che ha lavorato sodo e con molti sacrifici tutto il periodo del campionato. A livello di risultati abbiamo dato il massimo, nel corso della stagione abbiamo perso solo una partita”. Oltre all’obiettivo sportivo, quali altri traguardi sono stati raggiunti in questa stagione appena conclusa? “Il basket è uno sport straordinario e noi come istruttori cerchiamo di puntare su diversi fattori: oltre alla tecnica è importante diffondere la cultura della lealtà sportiva, della bellezza di stare insieme, dello spirito agonistico e di gruppo e del rispetto dell’avversario, delle regole, degli arbitri. E devo dire che l’obiettivo è stato pienamente raggiunto”. 16 i ragazzi della categoria esordienti che il prossimo anno entreranno a far parte della categoria Under 13. Quali sono le aspettative del caoch per la prossima stagione? “Ovviamente quelle di vincere il campionato
Intanto, per quello che riguarda la prima squadra, il direttore sportivo Nico Valzani smentisce le notizie apparse su alcuni organi di stampa in merito ai “nomi” che dovrebbero sedere sulla sedia della presidenza e della panchina. “Non abbiamo deciso nulla e nessun nome è stato fatto. Figuriamoci poi se si parla di “ufficiosità” . Il direttore sportivo Nico Valzani, incaricato dal direttivo societario di ascoltare, valutare e accogliere eventuali nuove proposte per dar vita al club cestistico, dopo il disimpegno del presidente Michele Muschio Schiavone e del patron Stafano Scatigna, smentisce le notizie apparse su alcuni organi di stampa che hanno “azzardato”e, dato come “ufficioso”, i nomi del possibile presidente della società e del tecnico. “Nulla di tutto questo. Insieme agli amici, i dirigenti Tonino Caramia e Pinuccio Micoli, siamo ancora nel pieno del lavoro e non ci precludiamo nessuna possibilità, sia per quanto riguarda la dirigenza che per la panchina. Abbiamo, in questo periodo, avuto numerosi contatti e altri ne avremo nei prossimi giorni, fino a quando, entro la fine del mese, non arriveremo ad una decisione e a dare forma al nuovo club cestistico. Anzi, invito imprenditori, professionisti e amanti del basket ad avvicinarsi alla società.” Dopo l’annunciato addio del presidente Muschio Schiavone e del patron Scatigna, giunto al termine della programmazione triennale e di un intenso, accurato e appassionato lavoro che ha permesso di fare grande il basket martinese e di portare in Valle d’Itria nomi del calibro di Brigo, Maggioni, Ciampi, adesso si guarda al futuro: costituire un nuovo direttivo che, sulla scia della continuità degli obiettivi raggiunti, continui a far sognare il popolo martinese, e non solo, che in questi anni si è innamorato del basket