Al via lunedì 22 febbraio la somministrazione dei vaccini anti Covid-19 ai cittadini pugliesi nati prima del 31 dicembre 1940, già prenotati attraverso il CUP e le farmacie. Ecco l’elenco dei punti vaccinali.
Ai nastri di partenza la tanto agognata seconda fase della campagna vaccinale Covid-19: dopo la vaccinazione del personale sanitario e sociosanitario delle strutture pubbliche e private, a partire da lunedì 22 febbraio saranno somministrate le prime dosi alle anziane e agli anziani over 80 che si sono prenotati attraverso i canali del CUP e le farmacie e parafarmacie abilitate.
Al fine di agevolare una utenza “fragile”, sono stati individuati punti di somministrazione in ogni paese della provincia in modo da garantire quanto più possibile la prossimità. Le persone dovranno recarsi nell’orario e nella struttura indicati in fase di prenotazione per ricevere la prima dose di vaccino.
Nel capoluogo ci sarà più di un punto vaccinale: l’ambulatorio vaccinale in viale Magna Grecia, la sede della Facoltà di medicina ex Banca d’Italia, rispettando però delle fasce orarie in modo da non sovrapporsi con le attività didattiche del corso di medicina, e il poliambulatorio del distretto socio sanitario di Via Basta.
Sul versante occidentale, a Castellaneta l’ambulatorio vaccinale presso l’ospedale San Pio e il poliambulatorio del distretto socio sanitario; a Ginosa, Laterza e Palagianello, nei rispettivi poliambulatori del distretto socio sanitario; a Marina di Ginosa, il distretto socio sanitario; a Laterza, presso la Cittadella della Cultura.
A Massafra, il poliambulatorio del distretto socio sanitario e il polivalente; a Mottola, presso il PTA; a Palagiano e Statte presso i rispettivi poliambulatori del distretto socio sanitario.
Nella Valle d’Itria, a Martina Franca, la sede del dipartimento di prevenzione e il centro servizi in Piazza d’Angiò; presso il poliambulatorio del distretto socio sanitario di Crispiano.
A Grottaglie, il dipartimento di prevenzione presso il distretto socio sanitario; a Monteiasi, Montemesola, Pulsano, le rispettive sedi del dipartimento di prevenzione; a San Marzano di San Giuseppe, presso il poliambulatorio del distretto socio sanitario; a San Giorgio Jonico, invece, le sedi individuate sono due: il poliambulatorio del distretto socio sanitario e la sede del comune.
Infine, nel versante orientale della provincia: a Manduria, presso il consultorio familiare e la palestra della scuola media GL Marugj; presso i consultori familiari di Avetrana e Fragagnano; a Lizzano e Maruggio, nelle sedi del dipartimento di prevenzione; presso la RSA San Raffaele di Torricella e la CRAP di Sava.
“Il lavoro svolto dalle strutture ASL è encomiabile – ha affermato il direttore generale Stefano Rossi – In pochi giorni sono state in grado di approntare tutto il necessario per l’avvio di questa fase così importante della vaccinazione perché tutela i più anziani, una popolazione fragile che, come ormai tristemente si sa, è la più vulnerabile in questa pandemia. I colleghi del dipartimento di prevenzione continuano a lavorare con impegno sin dalla prima fase della pandemia ma un grandissimo lavoro in questi giorni è stato svolto anche dal personale del CUP che ha saputo riorganizzarsi per garantire il servizio anche sabato e domenica e che, con la solita gentilezza e professionalità, ha saputo gestire la grande mole di telefonate.”
La prenotazione è ancora possibile contattando il callcenter CUP al n. 800252236 (accessibile solo da rete fissa) o 0997786444 (accessibile da rete telefonica mobile) dalle 14 alle 20 tutti i giorni, selezionando il tasto 3 (tre). Le prenotazioni possono essere fatte anche presso le farmacie e le parafarmacie del territorio provinciale, abilitate al servizio Farma-Cup, l’app Puglia Salute e il portale regionale della Salute. In prossimità della data dell’appuntamento, i cittadini prenotati ricevono un SMS di promemoria.
Per gli utenti non deambulanti o con gravi patologie è possibile effettuare la vaccinazione presso il proprio domicilio: comunicando la propria esigenza al callcenter CUP, si verrà poi ricontattati dalla ASL.