Lo scorso venerdì 5 febbraio il gruppo consiliare Città Nuova, composto dai consiglieri comunali Vincenzo Angelini, Marianna Maggi e Angelita Salamina, ha presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta in merito al progetto di pedonalizzazione di Corso Messapia.
Riteniamo che sia fondamentale e imprescindibile una preventiva analisi del traffico veicolare nelle zone interessate, anche attraverso moderni sensori, così come sono anche necessari un preventivo studio sull’eventuale viabilità alternativa ed uno studio demografico che punti a far emergere le esigenze delle fasce più deboli della città, quali anziani e portatori di handicap residenti in quell’area.
Per un progetto così importante e impattante sulla viabilità cittadina è inoltre doveroso – a nostro avviso – avviare una fase di concertazione, condivisione e di confronto serio con tutta la città, ma ancor più con i commercianti, i professionisti, i residenti e coloro che, per ragioni di lavoro, vivono quotidianamente le zone interessate dal percorso di pedonalizzazione.
Le conseguenze di tale progetto, in caso di realizzazione dello stesso, sarebbero infatti di un’entità tale da giustificare un pieno coinvolgimento dei cittadini.
Abbiamo presentato questa interrogazione per conoscere e per far conoscere alla città l’eventuale stato di avanzamento di tali studi di fattibilità, che dovrebbero essere alla base dell’impianto progettuale, ma anche e soprattutto perché vogliamo assolutamente evitare che vengano commessi gli stessi errori di un paio di mesi fa, quando fu presentato in fretta e furia ai consiglieri comunali il progetto del nuovo stadio, completamente mutato rispetto all’originario, e fu chiesto loro di approvare dopo pochissimi giorni quello stesso progetto, del valore di circa 7.000.000 di euro, senza che fosse dato il tempo necessario agli stessi per valutare opzioni alternative e soprattutto senza che si fosse avviato un confronto serio con la città, con le società sportive e con i diretti interessati.
Noi non siamo contrari a nulla e non siamo contrari a prescindere alla pedonalizzazione di quel tratto di strada, anche laddove si optasse per una pedonalizzazione parziale, anzi riteniamo che se fatto bene possa giovare all’intera cittadinanza, ma vogliamo che da queste scelte non vengano esclusi i martinesi, in primis i residenti, i professionisti e i commercianti, che hanno investito nelle loro attività e che sono il vero motore di quel quartiere.