Trasformare Taranto in una città-porto consapevole della propria eccellenza come destinazione crocieristica. Un obiettivo al quale l’Autorità di Sistema Portuale sta lavorando attraverso un progetto – ‘Destination Make! Taranto’- basato su percorso partecipato di co-progettazione della città-porto-destinazione crocieristica finalizzato a preparare Taranto alla svolta.
Nel 2017 Taranto è entrata negli itinerari di Marella Cruise, nel 2021- in fondo in soli pochi anni, con una crisi pandemica mondiale in atto che ha fermato tutto- è atteso (ovviamente, covid permettendo) l’arrivo di 19 navi. Una svolta positiva nell’ambito di una più generale strategia di diversificazione dei traffici come ha spiegato Sergio Prete, riconfermato presidente dell’Autorità di Sistema, in occasione di un recente incontro con i dirigenti della Confcommercio.
Lo sviluppo del binomio porto-città è peraltro- ha spiegato Prete – al centro della programmazione del nuovo POT, il piano operativo triennale del porto, ed infatti tra gli obiettivi prioritari vi sono le attività connesse al Port #Exibition Center ed il lavoro congiunto con l’Amministrazione comunale per porre le premesse per la realizzazione fisica del waterfront della città tra il Molo San Cataldo e il Castello Aragonese.