TARANTO – Alla presenza del notaio incaricato è stato sottoscritto il 27 maggio 2010 in Taranto presso la Cittadella della Carità, in forma solenne, l’atto pubblico della costituzione della Fondazione San Raffaele del Mediterraneo – H.S.R.M., che progetterà, realizzerà e gestirà il nuovo ospedale pubblico di Taranto.
Hanno sottoscritto l’atto costitutivo i rappresentanti dei tre soggetti promotori: l’on. Nichi Vendola per la Regione Puglia, il dr. Domenico Colasanto per l’ASL Taranto ed il dott. Vito Santoro per la Fondazione San Raffaele di Milano, oltre all’avv. Michele Pelillo, Assessore Regionale, ed al dr. Ippazio Stefano, Sindaco di Taranto nella qualità di testimoni.
Sono stati designati a ricoprire gli incarichi negli organi sociali previsti dallo statuto i signori:
Consiglio d’Amministrazione
– Avv. Paolo Ciaccia (indicato dalla Regione)
– Prof. Gianvito Giannelli (indicato dalla Regione)
– Dott.ssa Rosa Moscogiuri (indicata dalla Regione)
– Dott. Renato Botti (indicato dal San Raffaele di Milano)
– Rag. Enrico Pian (indicato dal San Raffaele di Milano)
Direttore Generale
– Dott. Vito Santoro (indicato dal San Raffaele di Milano)
Sindaci effettivi
– Dott.ssa Angela Cafaro (indicata dalla Regione)
– Prof. Vittorio Dell’Atti (indicato dalla Regione)
– Dott.ssa Monica Bruno (indicata dal San Raffaele di Milano)
Sindaci supplenti
– Dott. Giuseppe Friolo (indicato dalla Regione Puglia)
– Dott.ssa Daniela Gaita (indicata dal San Raffaele di Milano)
in conformità a quanto previsto dall’approvato statuto sociale ed alla normativa sulla sperimentazione gestionale ai sensi dell’art.9 bis D.Lgs. n. 502/1992.
Subito dopo la costituzione della Fondazione si sono riuniti il Consiglio d’Amministrazione ed il Collegio Sindacale che, in base alle norme statutarie, hanno eletto l’avv. Paolo CIACCIA (stimato avvocato tarantino) ed il dott. Renato BOTTI (Direttore Generale Area Sanità del San Raffaele di Milano) rispettivamente Presidente e Vice-Presidente della Fondazione San Raffaele del Mediterraneo, ed il prof. Vittorio DELL’ATTI (Ordinario di Economia Aziendale Università di Bari), Presidente del Collegio Sindacale.
Scheda Tecnica
I passi
Con deliberazione di Giunta regionale del 4/11/2008, la regione Puglia acquisì agli atti la proposta avanzata dalla Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor di Milano di realizzare un progetto di sperimentazione gestionale ai sensi dell’art. 9 bis D.Lgs. n. 502/1992, relativo alla progettazione, realizzazione e gestione del nuovo Ospedale di Taranto “San Raffaele del Mediterraneo”, mediante la costituzione di una fondazione senza scopo di lucro con promotori la Regione Puglia, l’ASL di Taranto e la Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor.
La Giunta, dopo la valutazione della proposta, invitò il San Raffaele di Milano a predisporre un progetto tecnico-sanitario, trasmesso il 6/5/2009 ed acquisito dalla Giunta Regionale con delibera n.1447 del 4/8/2009.
Il 30/11/2009 Regione Puglia, Comune di Taranto, ASL Taranto, Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor di Milano e Fintecna Immobiliare s.r.l. hanno sottoscritto l’Accordo Quadro, finalizzato a definire un protocollo collaborativo che consentisse la sottoscrizione dell’Accordo di Programma comprensivo delle varianti urbanistiche concernenti le aree da impiegare per la costruzione del nuovo ospedale.
In data 22/1/2010 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma, elaborato sulla scorta dei contenuti dell’Accordo Quadro e della DGR del 19/1/2010 e ratificato dal Comune di Taranto in data 8/2/2010.
In data 28/2/2010 don Luigi Verzè ha inoltrato al Presidente della Regione Puglia la revisione del piano finanziario dal quale si evince che, a canone annuo del contratto di leasing in costruendo compatibile con la precedente previsione, aumentandone la durata a 30 anni, il fabbisogno dell’apporto di risorse pubbliche complessivo si riduce a 120 milioni di euro.
Infine l’Assessore Pelillo ha proposto in Giunta la rimodulazione della linea di intervento 10. FAS – 3.1, destinando il finanziamento di 120 milioni di euro per la realizzazione dell’Ospedale San Raffaele del Mediterraneo a Taranto, approvato con Deliberazione di Giunta Regionale del 09/02/2010, n. 320.
Compiti e organismi della Fondazione HSRM – La Delibera di Giunta Regionale n. 331 del 10/02/2010
La Fondazione HSRM, durante il periodo transitorio (che terminerà con l’entrata in funzione del nuovo ospedale):
• Elabora il progetto architettonico preliminare che definisce le caratteristiche qualitative e
funzionali del nuovo ospedale, in coerenza con I’offerta sanitaria da erogare e con i modelli
organizzativi e gestionali che verranno definiti;
• Definisce l’analisi costi-benefici dell’intervento e attiva le relative procedure di esame presso il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Puglia;
• Bandisce e aggiudica la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva e per la costruzione del nuovo ospedale in locazione finanziaria;
• Elabora il progetto organizzativo e gestionale del nuovo ospedale, in particolare:
1. definisce, in accordo con la programmazione regionale e con l’ASL TA, la configurazione ed il lay-out di dettaglio della struttura ospedaliera, in termini di posti letto e di dotazione strumentale;
2. quantifica la dotazione del personale per i diversi ruoli e profili professionali che saranno necessari per l’operatività della nuova struttura ospedaliera, analizzando gli eventuali gap numerici e/o di competenze rispetto alla situazione attuale del SS Annunziata e Moscati. Tale attività sarà particolarmente rilevante per definire i percorsi formativi, di riqualificazione e di reclutamento da effettuare nel periodo transitorio;
• Predispone il piano di trasferimento delle attività nella nuova struttura.
Nel corso del periodo transitorio la Fondazione si avvarrà di un Gruppo tecnico di progetto che avrà il compito di:
• Sovraintendere all’elaborazione, allo sviluppo ed all’attuazione del progetto;
• Analizzare e gestire gli aspetti economico-finanziari con una figura che si occupi della stesura e della gestione del business plan di dettaglio del progetto in grado di interagire principalmente con le istituzioni di carattere finanziario;
• Analizzare e gestire gli aspetti organizzativi (compresa l’area del personale) con una figura dedicata allo sviluppo del modello organizzativo e gestionale della nuova struttura ospedaliera in grado di interagire con le rappresentanze sindacali e gli organi professionali;
• Curare la progettazione architettonica preliminare della struttura in coerenza con la configurazione e layout, in termini di posti letto, dotazione strumentale e processi organizzativi.
Il Gruppo tecnico di progetto, sarà diretto dal dott. Vito Santoro quale Direttore Generale della Fondazione HSRM, e potrà avvalersi dell’apporto di specialisti, opportunamente selezionati nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, per la progettazione, la risoluzione di problematiche di natura specifica (giuristi, ingegneri, architetti, esperti di problematiche del personale nell’area sanitaria, esperti di organizzazione, etc.).
Nel periodo transitorio sarà necessario garantire che la gestione e lo sviluppo degli attuali presidi SS. Annunziata e Moscati siano coerenti con il progetto del nuovo ospedale. A tal fine ed allo scopo di rendere congruenti al funzionamento di HSRM, le scelte riguardanti aspetti quali gli investimenti strutturali e tecnologici, l’assetto organizzativo, l’assegnazione di nuovi incarichi di responsabili di struttura semplice e complessa, l’affidamento di contratti di servizi di carattere non routinario, nell’atto costitutivo è stato previsto che, entro 60 giorni, sarà costituito un Comitato di coordinamento che avrà il compito di assicurare un flusso costante di informazioni tra gli enti partecipanti e di definire le linee di indirizzo condivise in merito alle decisioni inerenti i due attuali presidi ospedalieri. Tale Comitato sarà composto dal Direttore Generale della Fondazione HSRM (dott. Vito Santoro), dal Direttore Generale dell’ASL TA (dr. Domenico Angelo Colasanto) e da un rappresentante della Regione Puglia. Lo stesso Comitato dovrà garantire nel corso del tempo la conformità della progettazione del nuovo ospedale alla programmazione sanitaria regionale e all’evoluzione dei bisogni di salute della popolazione della ASL di Taranto.