Sono ancora negli occhi dei tanti appassionati di volley martinesi le immagini del trionfo di Gaeta che ha, per l’ennesima volta, riscritto la storia di questo nobile sport in abito biancoazzurro, ma adesso bisogna subito resettare e concentrarsi al meglio per affrontare una prova ancora più ardua. Inizia la serie delle semifinali nazionale per il salto in B1. Dodici squadre schierate di cui solo tre potranno accedere alla terza serie nazionale e in questa dozzina, ebbene si, c’è il Martina. L’avversario è di assoluto valore e di tutto rispetto: la Ge.Ki. Paola. Una società giovane (nata nel 2008) e molto ambiziosa che ha chiuso in seconda posizione il campionato di B2 nel girone I con ben 66 punti contro i 57 conquistati dal Martina. Nel raggruppamento G-H-I siamo agli antipodi, quindi. I calabresi primi nel ranking, i martinesi ultimi, condizione che ha costretto i ragazzi di Spinelli al primo turno eliminatorio mentre i calabresi hanno potuto riposare attendendo la contendente alla finale. Questa sarà appunto il Martina delle meraviglie, pronto a stupire ancora una volta e tutt’altro che sconfitto in partenza. La voglia di migliorarsi, la grinta e la lucidità mostrata a Gaeta dovrà essere il punto di partenza e non quello d’arrivo. Ogni gara è, in ogni caso, un’attestazione di benemerenza alla strepitosa stagione martinese ma provarci, adesso, non costa nulla e i biancoazzurri sono consci del loro valore oltre che di quello dell’avversario. Mercoledì 26 maggio ci si reca in terra calabrese (ore 19) per una trasferta non lunghissima ma sicuramente piena di insidie. Qualche notizia in più sui calabresi: 23 vittorie su 26 gare in campionato, 66 punti finali a sole 2 lunghezze dal Carini Palermo, promosso in B1 come prima della classe nel girone I. L’andamento dei calabresi in casa è di tutto rispetto con soli 5 punti persi sui 39 disponibile e una sola sconfitta patita ad opera dell’Algoritmi Catania a novembre del 2009. Da quel momento tutte vittorie per un bottino interno di 34 punti ed esterno di ben 32. Ben 71 set vinti a fronte di 23 persi, la metà delle gare disputate vinte con il punteggio di 3 a 0 a loro favore, rendono giustizia a un campionato superlativo dei calabresi che, però, hanno giocato la loro ultima gara lo scorso 8 maggio (vittoria interna per 3 a 2 contro il Palermo) e, quindi, arrivano da un lungo periodo di inattività che potrebbe, e sottolineamo potrebbe, essere un punto a loro sfavore. Letta così sembra un impegno improbo per il Martina che, invece, ha mille risorse nella sua faretra e ha dalla sua un morale altissimo oltre che la possibilità di sfruttare, in gara-2, il fattore ‘PalaWojtyla’ in un ambiente che si preannuncia già caldissimo.