La Concattedrale Gran Madre di Dio, uno dei monumenti più significativi dell’architettura del secondo ‘900 italiano. Giò Ponti l’aveva immaginata come una vela spiegata che si rispecchia nelle acque del Mar Jonio.
E, dove c’è mare c’è cielo. Ed è infatti un cielo blu elettrico quello che si è immaginato di proiettare sulla facciata della sede provinciale di Confcommercio Taranto, in questo periodo di Avvento, a partire da lunedì14 e sino al nuovo anno.
“Un cielo immaginario, un omaggio all’artista e alla sua opera per il 50 esimo anniversario. È questo il senso – spiega Leonardo Giangrande, presidente provinciale di Confcommercio Taranto – dell’intervento che abbiamo voluto realizzare. Avvertiamo il privilegio, da ‘vicini di casa’ della Concattedrale, di poter godere della bellezza dell’opera e il vederla finalmente rinata a nuova vita, con le vasche restituite alla loro funzione e la vela illuminata.
Finalmente, la città di riappropria di un’opera prestigiosa che il mondo conosce ed ammira e che dovrebbe essere motivo di orgoglio per i Tarantini. Ed infatti in questi giorni è stato bello vedere un via vai di gente e di giovani incuriositi dalla facciata illuminata e visibile a distanza. E’ come se i cittadini avessero riscoperto un’opera che c’era, ma che era come ‘trasparente’ se non addirittura ignorata. È importante che i giovani imparino a valorizzare ogni singola pietra di questo territorio, a custodirne il valore culturale e sociale; questo è il giusto approccio al difficile processo di ripartenza che si sta avviando anche attraverso la riqualificazione degli spazi urbani, penso ad esempio al piazzale Bestat con il restauro della Biblioteca Acclavio.
Ecco in questo senso – conclude Giangrande – l’azzurro-blu che, in questo Natale molto speciale e diverso da ogni altro che si ricordi, colorerà la facciata della sede di Confcommercio è anche un segnale di speranza, ed un invito a non smettere di desiderare di volare alto e di traguardare obiettivi di rinascita. Un messaggio di augurio alla nostra comunità”.