MARTINA FRANCA – Le scuole furono oggetto di atti vandalici la sera del 30 aprile scorso e la mattina del primo maggio. Presumibilmente fu questo il lasso di tempo in cui i quattro minori, tutti di Martina, hanno fatto irruzione nelle scuole, portando via alcuni registri ed alcuni compiti in classe, imbrattando le pareti della scuola con delle bombolette spray ed infine allagando l’atrio lasciando i rubinetti dei servizi igienici aperti. Trattandosi di minori ed essendo l’ambiente scolastico abbastanza ristretto, gli operanti mantengono grande riserbo sull’identità dei presunti colpevoli e sulle modalità attraverso le quali si è giunti all’individuazione dei responsabili. I Dirigenti scolastici, di comune accordo con i Carabinieri, hanno dato la massima collaborazione perché episodi di questo tipo non possono essere sottovalutati. Uno spunto per l’individuazione è stato sicuramente lo studio delle firme lasciate con le bombolette, come delle sigle utilizzate dai minori per identificarsi. Ascoltati i ragazzi non hanno fornito alcuna spiegazione, la sensazione è che non si siano resi conto della gravità delle loro azioni. Alla scuola media “A. Aosta”, sono stati recuperati i registri e gli atti pubblici che erano stati sottratti e questa condotta purtroppo non è definibile come una bravata ma si tratta di furto aggravato. Nell’ultimo periodo si sono verificati altri episodi analoghi presso altri istituti di Martina, le indagini sono in corso.