Quartiere S. Eligio-Paolotti: “Non è cambiato nulla” – Lo Stradone

Quartiere S. Eligio-Paolotti: “Non è cambiato nulla”

Si svolgerà martedì 11 maggio alle ore 18,00 il secondo incontro tra il comitato di quartiere S. Eligio-Paolotti e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Palazzo, alla quale il comitato presenterà le varie problematiche esistenti nel quartiere, in tema di viabilità, servizi, igiene, sicurezza, elettrosmog, per poter delineare e pianificare un percorso comune che permette di ridare agli abitanti del quartiere un miglioramento della vivibilità.
L’attenzione prioritaria verrà data ai seguenti argomenti.

• SICUREZZA – In Via Ortolini, la forte pendenza collinare, la mancanza di un tratto di muro a secco (150 metri) che delimita la strada, e l’inesistenza di illuminazione pubblica nelle ore notturne, mette in serio pericolo i conducenti dei mezzi che percorrono la via.
In Via Ostuni – strada provinciale, ricadente per 4,4Km nel Comune di Martina, strada stretta e con un asfalto ormai inesistente – necessita predisporre una nuova segnaletica, all’incrocio adiacente al Presidio Ospedaliero, per indicare la presenza su quella strada di due ponti (AQP e della Ferrovia) ricadenti nel Comune di Ostuni, che non consentono il transito ai TIR ed autoarticolati, i quali si rendono conto della presenza del ponte alla prima segnaletica presente, e cioè al confine con il territorio di Ostuni, ma in quel punto non ci sono gli spazi che permettono di invertire il senso di marcia. Questo ha causato già molti incidenti e per fortuna non mortali. Ma l’odissea non finisce, in quanto al ritorno l’incrocio adiacente al Presidio Ospedaliero non permette ai TIR di proseguire in direzione Taranto. Quindi sarebbe logico che i Tir e gli autoarticolati, grazie alla nuova segnaletica, non imboccassero dall’inizio quella strada.
• ELETTROSMOG – Regolamento comunale del 4 marzo 2004 per l’installazione, monitoraggio e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile cellulare. Bisogna conoscere lo stato di avanzamento degli artt.7-14-19, in tema di: limiti e divieto zone di rispetto; risanamento e riduzione impatto visivo degli impianti esistenti; definizione delle aree sensibili. Su questo punto il comitato chiederà al Sindaco delle scelte coraggiose su compiti e ruoli, non è possibile accettare che attività previste nel regolamento da sviluppare entro i 90 gg. dall’approvazione non abbiano a tutt’oggi trovato riscontro, e da quella data sono passati 6 anni.
• IGIENE E SERVIZI – Festa Patronale di S. Martino 2010, bisogna pianificare le attività e ottimizzare i controlli. I camper e le roulotte devono essere sistemati in toto nella Zona Pergolo. Necessita predisporre un piano di pulizia e disinfestazione subito dopo la festa. I giostrai devono avere e rispettare gli orari di apertura e chiusura. In sostanza dato che quelle aree saranno oggetto di manifestazioni in modo continuo dal mercoledì 30 giugno al mercoledì 7 luglio, si inizia con il mercato, poi si insediano i giostrai, il martedì 6 luglio fino a tardi i giostrai smontano le ultime apparecchiature, e la mattina del mercoledì 7 luglio si insedia il mercato settimanale sulla spazzatura rimasta a terra e nella puzza di sporco che oramai da anni è diventata la caratteristica che contraddistingue questo quartiere in occasione della festa S. Martino.

Il comitato, ritiene opportuno precisare che alcuni di questi punti erano già stati discussi nell’incontro svoltosi il 3 marzo del 2009, è trascorso un anno, e nulla è cambiato, in sostanza un anno di piena inattività. Di conseguenza il comitato attende scelte pragmatiche da parte dell’Amministrazione, in quanto i residenti del quartiere sono stanchi di rinunciare al diritto ad abitare in un ambiente ove siano rispettate le prescrizioni igienico, ambientali e di sicurezza, e subire, da anni, le conseguenze dannose in tema di vivibilità.