LOCOROTONDO – In relazione al comunicato stampa diffuso dal consigliere comunale avv. Antonio Lattanzio, il sindaco di Locorotondo dichiara:
“E’ bene precisare che questa Amministrazione Comunale si prodiga, con massimo sforzo, per approfondire gli argomenti ed evitare atti amministrativi superficiali. In merito a quello che è accaduto nel corso dell’ultimo consiglio comunale, cioè la mancanza nella delibera riguardante il Piano delle Alienazioni della firma dei due tecnici che l’hanno prodotta, va chiarito che oltre a chiedere scusa al consiglio comunale per quello che era accaduto, di fatto vi era stato un mero errore della segreteria che invece di mettere i documenti originali ed in possesso della stessa da più giorni, ha inserito delle copie stampate dal sistema computerizzato del Comune”.
Il sindaco Petrelli fornisce chiarimenti anche in merito alla riduzione dell’aumento della Tarsu:
“In relazione alla riduzione dell’aumento della TARSU dal 30% al 25%, effettuata negli ultimi giorni precedenti il consiglio comunale, ciò è da mettere in relazione al grande approfondimento degli argomenti, ed in questo caso dell’incremento TARSU, e alle istanze che le sigle sindacali hanno prodotto. Per cui, per venire incontro a tali istanze e ai cittadini, si è fatto un’ulteriore revisione dell’argomento riducendo l’aumento della TARSU dal 30% al 25% e mantenendo lo stesso importo finale, poiché il 5% di TARSU in meno verrà ricavato dalla lotta all’evasione.
Questa è in linea, dal punto di vista etico e morale, con i migliori principi di gestione della cosa pubblica poiché, anche se la riduzione in percentuale non è eccessiva, si è voluto dare il segnale ai cittadini che questa Amministrazione Comunale non applica solo l’aumento della tassa, ma cerca di far pagare meno tasse e a tutti. Proprio grazie alla lotta all’evasione. Riguardo alla sentenza della Corte di Cassazione del dicembre scorso a cui fa riferimento l’avv. Lattanzio, come maggioranza e il sindaco in primis, già in consiglio comunale abbiamo esplicitato all’avv. Lattanzio il riconoscimento della correttezza avuta nel far notare la cosa. Va precisato, peraltro, che la conoscenza di alcuni dettagli così altamente professionali non può far parte del bagaglio di una classe politica, che non è fatta solo di avvocati, ma che ha infinite altre competenze.
Precisato ciò, va detto che la variante urbanistica in oggetto scatterà nel momento in cui ci sarà lo Sportello Unico, per cui sostanzialmente non vi è alcuna illegittimità in quella delibera.
In merito alla stima di alcuni beni presenti nel Piano delle Alienazioni che il Comune intende alienare, la stessa viene effettuata dai tecnici comunali e, nel caso specifico, vi è una certa valorizzazione dei beni stessi in previsione futura. Il loro valore attuale va considerato anche della sua potenziale utilizzazione”.
E il sindaco Giorgio Petrelli conclude:
“Chiarito tutto ciò rimane il fatto che questa Amministrazione Comunale sta sanando un bilancio gravato da impegni latenti che derivano da un remoto passato, assumendosene gli oneri e le responsabilità con assoluto senso del dovere nei confronti dei cittadini e assoluta trasparenza”.