Il Tribunale di Bari – Sezione Specializzata per le Imprese ha rigettato il ricorso cautelare promosso da D:RH Studio Dinale-Rigonat Hugues Architetti e Associati contro il Comune di Martina Franca e l’Ing. Lorenzo Lacorte. Lo scorso febbraio, come ampiamente riportato dalla stampa, lo Studio D:RH aveva convenuto in giudizio il Comune e nel mese di aprile aveva notificato il ricorso ex art. 700 c.p.c. Oggetto del contenzioso era l’incarico progettuale per la Redazione del Piano Urbanistico Generale dopo che il Comune, a seguito di gravi inadempimenti da parte dei progettisti, aveva disposto la risoluzione del contratto riportando internamente all’ufficio l’attività pianificatoria.
Il Giudice, dott.ssa Rosa Pasculli, ha oggi rigettato il ricorso cautelare poiché infondato, in difetto dei presupposti sia del periculum in mora sia del fumus boni iuris, specificando che il contratto d’appalto evidenzia un inadempimento da parte dei progettisti tale da non ritenere probabile la fondatezza della domanda di sospensione degli effetti della risoluzione.
“La vittoria in fase cautelare ci dà il giusto incoraggiamento per proseguire con determinazione il lavoro sul Piano Urbanistico Generale. Lo sviluppo della nostra Città passa da una Pianificazione Urbanistica al passo con le esigenze dei cittadini, capace di dare finalmente risposte alle grandi questioni ancora irrisolte e di guardare al futuro. Un risultato che Martina attende da troppi anni e che questa Amministrazione è fortemente impegnata a raggiungere. Non sono stupito dei tentativi di chi cerca di vanificare questo lavoro anche provando a screditare l’immane lavoro che tutto l’Ufficio insieme all’ufficio di piano sta facendo. Auspico, tuttavia, per il futuro una maggiore e fattiva collaborazione da parte di tutti. La prossima settimana nel corso di tre incontri pubblici presenteremo ai cittadini il lavoro fatto fin ora al fine di condividere gli obiettivi che ci porteranno alla fase conclusiva di questo percorso”, dichiara il Sindaco Ancona