Pallavolo, Martina sorpassa Ugento – Lo Stradone

Pallavolo, Martina sorpassa Ugento

Concentrazione, astuzia, fermezza e lucidità mentale: è un Martina cinico e assolutamente padrone del campo quello che trionfa nello scontro diretto con il forte Ugento mettendo la freccia e sorpassandolo in graduatoria per la gioia dei 500 e più martinesi che hanno affollato un PalaWojtyla caldissimo nell’appuntamento della PM con la storia. E la storia, il Martina, l’ha scritta e nel modo più limpido e indiscutibile, lasciando l’Ugento al palo e costringendolo a subìre in tutti i parziali. Una vittoria netta e limpida, arrivata al termine di una gara segnata dall’inizio e interpretata come meglio non si poteva da un Martina assolutamente pronto e deciso a far sua tutta la posta in palio. Si scende in campo, i visi sono di ghiaccio nelle fila locali. Concentrazione allo stato puro e voglia di imprimere il proprio gioco dal primo scambio. Risultato: pronti, via e 5 a 0 interno. Nitti e Losito, protagonisti dell’incontro, mettono subito in difficoltà l’Ugento che, seguito a Martina da una quindicina di supporters, pecca subito nel suo fondamentale più traballante ovvero la fase di ricezione. Il primo punto ospite arriva sul 7-1 ma il Martina attacca in modo preciso e difende ogni genere di tentativo ospite, ricevendo con percentuali alte e mettendo massima attenzione alla fase d’attacco avversaria, spesso costretta a non forzare rifugiandosi in tocchi morbidi tenuti a bada da un superlativo Liuzzi. Losito, Gallotta e Giorgio (16-8) schiacciano sull’acceleratore e imprimono un ritmo che fa volare il Martina. L’ex Miraglia trova un ace sul 18-12 ma Gallotta ha anche il tempo di andare a referto con un incredibile punto ‘di gomito’. Il muro di Polignino su Parisi è imperioso (21-14) e il Martina non si ferma più. Muro a tre su un Pirola apparso non al meglio e Ancora che getta fuori l’ultimo attacco per un 25-14 che non ammette repliche. Secondo set più combattuto come era giusto che fosse. L’Ugento vuole rifarsi e dopo aver tenuto la parità al punto 8 trova con Parisi e un muro di Castello un +2 che, comunque, non disunisce assolutamente un Martina che rifiata. Pirola si mangia il vantaggio andando in rete mentre Magrì mura altissimo per il 4-0 di parziale che costringe Licchelli a interrompere il gioco (14-12). Ancora parità con l’ace di Sangermano, entrato in luogo di Castello, ma al secondo tecnico il Martina ha il naso avanti (16-15) per opera di Nitti, che si ripete sul +3 interno. Parisi mura (19-18) ma Losito è in giornata di grazia e inventa un numero dei suoi per il 21-18 e il 23-19 che chiude le speranze ospiti, sconfitti a 20 grazie a un tocco di fino da parte di Nitti. Il terzo set è ricco di sorprese. Il Martina appare stanco ma la voglia di vincere non è sopìta. Polignino trova un altro muro su Ancora (5-3) e apre un break spettacolare con Magrì che schiaccia in tap-in e Gallotta che mette giù un pallone dopo due ottime difese locali. Un altro tap-in di Gallotta costringe Licchelli allo stop discrezionale (13-6) e la gara sembra segnata, così come al secondo tecnico sul +6 biancoazzurro ma il leccesi, spinti dal tifo dei loro supporters si rifanno sotto recuperando punto su punto sino all’ace di Parisi che ravviva le speranze degli ospiti di allungare l’incontro (21-19). Magrì non ci sta e mura Pirola scatendando l’urlo del PalaWojtyla (23-19) che scoppia di gioia al tocco di Losito che fa morire la palla nei tre metri (25-22) spingendo il Martina a quota 54 punti, sul gradino più basso del podio di un campionato che, dopo aver regalato la B1 al Matera e i playoff all’Altamura, ora vede il Martina lì, a un punto dagli spareggi nazionali per la terza serie. Un punto da conquistare sul campo del retrocesso Putignano. Il Martina che sta facendo sognare il popolo biancoazzurro, però, non può aver timore degli avversari. E’ ormai una squadra matura, che sviluppa un gioco ordinato e micidiale, che fisicamente è al meglio e che ha nei suoi atleti e nel suo condottiero Beppe Spinelli un patrimonio enorme. Vittoria, per la città, per i tifosi, per la società. Una vittoria che dimostra, ora più che mai, come Martina sappia produrre volley di alto livello in completa autonomia. Se c’era bisogno di un bel biglietto da visita, l’ennesimo, eccolo qui… E’ servito su un piatto d’argento. E ora, che si completi l’opera domenica prossima!

PALLAVOLO MARTINA:
2 Polignino (4), 3 Massafra (ne), 5 Giorgio (7), 6 Mola (ne), 7 Gallotta (12), 8 Liuzzi (L),
10 Magrì (9), 15 Losito (10), 16 Nitti (12).
Coach: Giuseppe Spinelli
Attacco: 80%; Ricezione: 70%; Muri vinc.: 7; Ace: 1; B. Sb.: 6.

CAROLI HOTELS UGENTO:
1 Parisi (15), 2 Spennato S. (L), 3 Licchelli (0), 4 Ancora (0), 5 Perrone (ne), 6 Sancesareo (1),
8 Spennato E. (ne), 9 Pirola (11), 10 Serra (1), 11 Palese (ne), 12 Castello (6), 16 Miraglia (6),
17 D’Amico (ne), 18 Asti (ne).
Coach: Fabrizio Licchelli
Attacco: 69%; Ricezione: 57%; Muri vinc.: 6; Ace: 4; B. Sb.: 8.

Direttori di gara: Gianluca Mallardi (BA) – Niccolò Visaggio (BA)
Risultato e parziali: ¬3-0 (25-14; 25-20; 25-22)
Durata set: 23’, 29’, 32’ tot. 84’
Campo di Gara: PalaWojtyla – Martina Franca (TA)