Di seguito, una nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini.
“In questa campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione regionale ormai entrata nel vivo, lo stabilimento Arcelor Mittal (ex Ilva) di Taranto continua a rimanere sullo sfondo, per non dover ammettere gravi errori e abbagli, o aperture di credito frettolose e imprudenti che si sono presto rivelate un boomerang. Ma il considerevole indotto rimane ancora e sempre in attesa di pagamenti, i cui ritardi si prolungano mettendo in ginocchio gran parte dell’economia del territorio che ruota intorno all’impianto. La situazione dei lavoratori continua ad essere segnata da una drammatica incertezza e precarietà. Mentre PD e Movimento 5 Stelle, un tempo acerrimi avversari anche per visioni diametralmente opposte intorno al futuro dello stabilimento, adesso insieme al governo nazionale sono alla ricerca di un compromesso che non faccia scappare i rispettivi elettori, e in Puglia permangono in un limbo altrettanto inquietante.
Tuttavia l’emergenza non si può posticipare, va affrontata e risolta non con ulteriori promesse e annunci, ma con decisioni e impegni coraggiosi e risoluti. Migliaia di lavoratori e un comparto strategico aspettano, da tempo immemorabile ormai, risposte che non arrivano. E non possono arrivare fuori tempo massimo”.