LOCOROTONDO – È stato un consiglio comunale dai toni accesi quello che si è svolto a Locorotondo giovedì 29 aprile. Oltre 12 ore di discussione su un ricco ordine del giorno che prevedeva: l’approvazione progetto preliminare e l’adozione della variante urbanistica del secondo tronco della circonvallazione – Strada Panoramica in agro di Locorotondo tra via Martina e via Alberobello – per la costruzione della Strada Panoramica tra via Fasano e via Alberobello); l’adozione dello schema del programma triennale 2010/2012 e dell’elenco annuale 2010; la determinazione prezzo di concessione annuo 2010 delle aree da cedere in diritto di proprietà P.E.E.P. e P.I.P.; la determinazione delle aliquote ICI e relative detrazioni, addizionale IRPEF e interessi legali; il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; il Bilancio di previsione 2010 con relazione revisionale e programmatica 2010-2012.
Il dibattito si è acceso ad ogni punto trattato, anche se la contrapposizione più intensa fra la maggioranza e le opposizioni si è verificata sul Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni immobiliari.
L’Ufficio Tecnico Comunale aveva provveduto, nei giorni precedenti al consiglio, a produrre una stima dei terreni sui quali si sta costruendo la circonvallazione. In previsione della realizzazione di una stazione di servizio lungo la strada panoramica, l’UTC ha indicato la cifra di 650 mila euro quale valore del terreno sul quale dovrebbe sorgere il distributore e che al momento risulta agricolo. Proprio in virtù delle sua potenziale utilizzazione come suolo sul quale realizzare la stazione di carburanti, il terreno è stato valutato con una stima catastale molto più alta. Questa stima non è stata accettata dalle opposizioni, che hanno sollevato anche questioni di legittimità di forma riguardo alla proposta giunta in consiglio.
La maggioranza ha preso atto del dubbio di forma sollevato dalle minoranze, provvedendo a correggere la documentazione nel corso del consiglio stesso, ha dato atto alle minoranze di aver svolto il loro ruolo istituzionale nell’ottica della collaborazione e, nel contempo, ha rassicurato i consiglieri che la stima fatta sul terreno in questione non comporta nessuna falsità in bilancio perché trattasi di una previsione con condizione.
Il dibattito è proseguito con l’approvazione degli altri punti presenti all’ordine del giorno, tra cui l’approvazione del Bilancio di Previsione entro il termine stabilito dalla legge, il 30 aprile 2010, nel quale è stato inserito l’aumento della TARSU del 25%.