Lo scorso 8 giugno, dopo alcuni lavori di ristrutturazione, è stata riaperta l’ala nord del reparto di Nefrologia e Dialisi del Presidio Ospedaliero “Valle d’Itria” di Martina Franca.
La Struttura, nata nel 1981 come Centro Dialisi, si è sviluppata negli anni, passando dai 10 posti rene e 20 pazienti trattati iniziali, agli attuali 23 posti rene e 96 pazienti trattati.
All’interno della struttura sono presenti un servizio di dialisi peritoneale, grazie al quale vengono trattati 25 pazienti sia con sistemi manuali che automatizzati, un ambulatorio di trapianto renale, con 104 pazienti seguiti, e un ambulatorio di preparazione al trapianto, che attualmente segue 24 pazienti in lista d’attesa per trapianto renale.
L’attività del reparto di Dialisi si articola su tre turni giornalieri: mattutino, pomeridiano e serale, introdotto, quest’ultimo, per permettere la fruizione dei servizi anche ai pazienti lavoratori.
Durante i mesi estivi la dialisi è solitamente assicurata anche ai turisti, ma data la riduzione dei posti rene dovuta ai lavori di ristrutturazione in corso, quest’anno non potrà essere garantita.
Il reparto di Degenza Nefrologica, istituito nel 1988 e costituito da 8 posti letto, afferisce, assieme al reparto di Dialisi, alla Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi del Presidio Centrale “SS. Annunziata” di Taranto dal 2013, in seguito alla riorganizzazione aziendale.
Nel 2019 il reparto ha contato 328 ricoveri, la maggior parte dei quali per insufficienza renale acuta, e 1600 visite effettuate all’’interno dell’ambulatorio divisionale Nefrologico, ad esso afferente.
La struttura è considerata punto di riferimento per un bacino di utenza molto ampio che comprende l’intero territorio della Valle d’Itria e i comuni limitrofi, oltre che alcuni centri delle province di Taranto, Bari e Brindisi.
“Nel corso del 2019 – dichiara la responsabile del reparto, dott.ssa Anna Lisa Marangi – la struttura ha erogato circa 42 mila prestazioni di vario tipo, grazie alla collaborazione di tutto il personale sanitario, che si dedica quotidianamente ai pazienti affinché vivano la terapia serenamente. Anche i lavori di ristrutturazione, attualmente in corso nell’ala sud, in cui saranno allocati altri 11 posti rene, sono stati organizzati in modo da garantire ai pazienti e al personale un ambiente accogliente e includente – continua la dott.ssa Marangi – in modo che anche il momento della cura venga vissuto in maniera confortevole”.