MARTINA FRANCA – Un sabato pomeriggio per rigenerarsi fra ulivi, masserie e ricordi di quando eravamo povera gente. L’associazione “Lavorincorso” di Martina Franca, da tempo impegnata nella promozione della nostra cultura popolare e del nostro territorio, propone ai visitatori o semplici appassionati un pomeriggio di tutto relax alla scoperta delle nostre radici.
Appuntamento a Martina all’Arco di Santo Stefano con la guida e poi via con le macchine proprie giù sulla vecchia strada Cisternino-Fasano, alla scoperta di una masseria del XVIII secolo persa fra ulivi secolari (ve ne sono alcuni che quattro persone abbracciano a stento). Qui è bello sostare sul terrazzo, fra i monti di Cisternino e il mare, e fare una passeggiata fra i trulli, lo jazzo, la corte e il frantoio. Si ritorna quindi a Martina e si visita il piccolo museo delle tradizioni popolari allestito presso l’associazione “Lavorincorso” in un palazzo di fine ‘700: il camino padronale, la mostra di foto d’epoca che raccontano la Puglia degli anni Cinquanta, la tavola imbandita con ceramiche dell’epoca e la collezione di immaginette sacre e incisioni dal XVIII secolo ai giorni nostri. Si prosegue poi per i vicoli della vecchia Martina, a scoprire le numerose edicole sacre che occhieggiano dalle corti e dagli archi.