Riportiamo di seguito una nota stampa del sindaco di Martina, Franco Palazzo.
“Premettendo che non risponderò ad ulteriori polemiche nei miei riguardi o dell’amministrazione comunale, desidero fare il punto della situazione in questa fase amministrativa. La quale è originata da elezioni di tre anni fa, con i primi dieci mesi di mandato consiliare in cui la coalizione che mi presentò alle elezioni non riuscì a risolvere il problema della presidenza del consiglio comunale. Dopo i primi mesi mi dimisi anche da sindaco, per le turbolenze del sistema politico, dimissioni che ritirai perché mi si disse che le condizioni sarebbero state diverse. Abbiamo invece assistito a coalizioni che si sono fatte e disfatte, e oggi assistiamo a un dibattito sullo scioglimento del consiglio comunale. Io mi dimisi nel 2007, con umiltà, ora questo gesto di umiltà potremmo farlo tutti. Oppure dobbiamo tutti essere abbastanza umili per riprendere in mano le ragioni per le quali siamo stati eletti. Il bene pubblico è quello al quale dobbiamo pensare. Venendo all’ultimo periodo, mi sono astenuto da qualsiasi proclama durante la campagna elettorale, ho voluto tenere un atteggiamento di equidistanza, poi dopo la campagna elettorale ho fatto annunci che ritengo importanti per la città, come quello degli appalti per le strade, l’80% delle strade di Martina verrà riassaltato a partire dalle prossime settimane. Il 24 aprile inaugureremo il parco Ortolini. Abbiamo quasi completato le opere per la zona industriale, dopo più di un anno di lavori. L’area vasta la stiamo conducendo in porto, il piano di zona per i servizi sociali anche, eppure in molti parlavano di commissariamento. Ci sono certamente problemi irrisolti, come quello del piano regolatore su tutti, dobbiamo migliorare in varie situazioni, e penso subito alla pubblica illuminazione nonostante siano stati realizzati lavori per il centro storico e l’extramurale, ci sono problemi non affrontati e in una situazione difficile come questa, niente è semplice. Il quadro politico-istituzionale-amministrativo è fondamentale, a questo proposito. Ribadisco che ad oggi non ci sono accordi di nessun tipo, proseguo con la giunta tecnica e non appena la politica sarà in grado di offrire una maggioranza, la giunta tecnica lascerà il passo, come è anche giusto che sia. La giunta tecnica sta svolgendo il suo lavoro, il consiglio comunale può fare la sua parte importante con provvedimenti per dare risposte precise agli interessi della città, come quelli già in programma il 29 aprile”.