In un periodo così particolare, data la straordinarietà delle misure che chi governa è chiamato a mettere in atto, i temi economici diventano centrali e anche i cittadini iniziano a maturare una certa sensibilità. Proliferano gruppi e profili affini al tema nati proprio in questo ultimo periodo.
L’associazione Upward, attenta a queste esigenze di approfondimento, ha organizzato nei giorni scorsi un’iniziativa su questi temi economici con un ospite Irene Tinagli, Eurodeputata ed Economista, che riveste il ruolo di Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento Europeo.
La chiacchierata è stata davvero molto interessante. A romper il ghiaccio è Roberto giovane associato neolaureato in Bocconi che ha posto numerosi questioni “tecniche” all’ospite che non si è risparmiata.
La Tinagli ha illustrato i provvedimenti assunti nell’ultimo Consiglio Europeo che ha approvato le misure messe in campo dall’ultimo Eurogruppo. Consiglio che “ha coperto tanti temi” e “dato linee di indirizzo importanti e chiare”.
MES, programma SURE e intervento BEI, la Presidente ha fatto poi un focus sulle tanto discusse clausole del MES e su quelle (teoriche) ex-post, chiarendo fermamente che occorre attendere tutti i dettagli del “nuovo” MES, che dovrebbero essere noti tra qualche giorno, ma ribadendo anche che dall’accordo politico è chiaro che non prevederà nessuna altra condizionalità ad eccezione che le spese siano di tipo sanitarie dirette e indirette di cura e di prevenzione. Si è parlato anche del Recovery Fund, strumento per cui è ancora tutto da definire.
La Professoressa Tinagli ha poi sfatato vari “luoghi comuni”, tra cui “Italexit, ritorniamo alla lira, libertà di stampare più moneta” e “L’Olanda è un paradiso fiscale intra-EU”, efficacemente smontate, con pratici esempi e brillanti spiegazioni.
L’incontro è stato voluto da Maristella Urgesi, socia di Upward, la quale spiega che “costantemente leggiamo di queste iniziative della Comunità europea, sigle, dibattiti, cifre. Abbiamo pensato fosse utile fare un approfondimento di qualità su temi cosi complessi che sembrano lontani, ma che invece, determinano la vita di tutti noi”
Nell’ultima parte dell’incontro è stato dato spazio alle numerose domande dei partecipanti. Molto interessante l’intervento di Marcello, dal New Jersey, che ha segnalato come anche in America la burocrazia rallenta il meccanismo di aiuti a famiglie e imprese. Sarà il caso di dire “mal comune mezzo gaudio”?