Un grande Martina liquida senza problemi il Maruggio conquistando l’ennesima vittoria consecutiva e mettendo in cassaforte il secondo posto in vista degli imminenti play-off. Il Martina ci mette un po’ per entrare in partita ma quando lo fa, per l’avversario son dolori: prima ci prova Di Bari a farsi vedere dalle parti di Scarcia con una punizione delle sue, poi è Campanella, in tuffo di testa, a sfiorare il gol del vantaggio, rete che arriva al 29’ con il difensore Camassa, abile a ribadire in rete un palla vagante a centro area. Al 37’ il raddoppio del Martina porta la firma del bomber Galeandro, bravo di testa a sfruttare il perfetto di assist di Giardino e a trafiggere l’estremo difensore ospite.
Il Maruggio cerca di portarsi in avanti, ma i biancazzurri sono pronti a chiudere e ripartire in avanti.
Al rientro in campo si assiste ad una timida reazione maruggese che non impensierisce più di tanto la difesa martinese. Poche le emozioni. I locali cercano un maggior possesso palla e si portano in avanti spinti dagli ottimi Di Bari e Marini. Portosi risulterà essere una vera spina nel fianco della difesa maruggese. Alla mezzora Galeandro porta a 3 le reti chiudendo di testa il servizio del neo entrato De Falco.
Sul finire lavoro anche per Muscato che nega il gol della bandiera agli ospiti chiudendo su Di Manzo. Il Martina continua a vincere, ma soprattutto a convincere. Se avesse giocato così anche il girone di andata non ci sarebbe stata trippa per gatti.

MARCATORI: 29’ p.t Camassa, 37’ p.t e 30 s.t. Galeandro

MARTINA Muscato, De Florio, Campanella, Marini, Camassa, Memmola, Di Giuseppe (26’ s.t. Cellamare (31’ s.t. Vozza)), Di Bari Galenadro, Giardino (22’ s.t. De Falco), Portosi. A disp.: Pirchio, Telesca, Monaco, Sirito. Allenatore: Ciraci (squalificato in panchina il secondo Tripepi)

MARUGGIO Scarcia, Amaddio, Fistetto, Erario, Iaia, Pignatale (26’ s.t. Di Manzo), Catapano, Baratto, Crupi, Saracino (9’ s.t. Lamusta), Britannico (13’ s.t. Lo Bianco). A disp.: Di Mitri, Bernardo, Sudosi, Di Maggio. Allenatore: Cimino

ARBITRO: Mazzei di Brindisi