Un’ora. Tanto serve alla Pallavolo Martina per liquidare in terreno avverso la pratica Pulsano. La gara non si presentava difficoltosa alla vigilia stante la grande differenza di valori in campo e le posizioni occupate in classifica (quarta contro ultima) ma la società martinese aveva predicato, a giusta ragione, rispetto dell’avversario e concentrazione massima per evitare brutte sorprese simili al primo set perso malamente in casa contro il Calimera. Pronostici rispettati ampiamente, il tutto grazie a una gara perfetta e generosa, in cui il Martina ha tirato fuori le sue armi migliori e si è mostrato ancora voglioso di migliorare il suo attuale lusinghiero risultato. Primo set a senso unico con i martinesi già in vantaggio di cinque lunghezze al primo tecnico grazie a due ace consecutivi di un positivo Nitti. L’imprecisione in attacco dei locali trova la risposta degli ospiti sempre dalla linea del servizio e con altri 2 ace che aprono la strada al netto 15-25 finale, arrivato grazie a un servizio fuori dei padroni di casa. Il secondo parziale è stato di gran lunga il più avvincente. Il Pulsano vuol fare bella figura e onorare la fine di un torneo molto sfortunato. Nitti sbaglia il servizio e i biancoazzurri appaiono confusi tanto da cadere in fallo di posizione (8-5). Nitti fa il bello e il cattivo tempo e l’attacco di Pagano costringe Spinelli al time out discrezionale (13-10). Al rientro in campo il Martina è bravo a non mollare sotto i colpi di Russo e Pagano (17-14) mantenendo le distanze e infliggendo il parziale del recupero grazie a due attacchi del solito Nitti (18 pari). Giorgio fa ace e Losito mette dentro d’esperienza per il doppio vantaggio confermato ancora da Nitti e da un Magrì dimostratosi ancora una volta una sicurezza. Sarà ancora Magrì a chiudere il parziale (20-25) regalando un 2 a 0 che di fatto chiude l’incontro. Il terzo set è la passerella finale di un Martina a tratti cinico contro i volenterosi tarantini. Già cinque le lunghezze di vantaggio al primo tecnico in un parziale che vede spiccare Giorgio e Magrì con i loro muri. L’ace di Polignino da il ‘la’ a un fine set sul velluto, stoppato solo in parte da un parziale di 4 a 0 per i locali (11-19) che non influisce sulla tenuta degli ospiti. Anche Massafra e il rientrante Mola in campo nel finale, entrambi a referto grazie rispettivamente a un ace e a un muro. Magrì chiude la gara con un muro dei suoi. Si sale a quota 45 ma sempre a 6 lunghezze dal terzo posto occupato dall’Ugento che dovrebbe guadagnare i tre punti a tavolino dopo l’ancora non del tutto spiegabile ritiro del Bari nella gara giocata sabato (ritiro avvenuto con i leccesi avanti per 2 a 0). I biancoazzurri del Presidente Massafra vanno avanti per la loro strada cercando un filotto di vittorie che, oltre all’ottimo risultato finale, potrebbe ancora regalare sprazzi del sogno playoff.
AMATORI V. PULSANO:
1 Cellamare (1), 3 Russo (7), 4 Meledandri (2), 5 Lella A. (ne), 6 Caiaffa (ne), 8 Giunta (L),
10 Magni (7), 11 Modica (ne), 12 Amato (3), 15 Lella F. (ne), 17 Carbotti (ne), 18 Pagano (7).
Coach: Cosimo Spinosa
Attacco: 53%; Ricezione: 71%; Muri vinc.: 1; Ace: 2; B. Sb.: 9.
PALLAVOLO MARTINA:
2 Polignino (3), 3 Massafra (1), 5 Giorgio (9), 6 Mola (1), 7 Gallotta (10), 8 Liuzzi (L),
10 Magrì (7), 15 Losito (8), 16 Nitti (8).
Coach: Giuseppe Spinelli
Attacco: 81%; Ricezione: 75%; Muri vinc.: 6; Ace: 7; B. Sb.: 10.
Direttori di gara: Elio Donno (LE) – Valeria Montagna (BR)
Risultato e parziali: ¬¬0-3 (15-25; 20-25; 12-25)
Durata set: 29’, 24’, 18’ tot. 61’
Campo di Gara: Palazzetto ‘Alfarano’ – Pulsano (TA)