Ha approfittato di questa reclusione forzata a casa per prendere carta e penna, assieme alla sua immancabile chitarra, e dare voce a questo particolare appuntamento con la storia. Si chiama “Il Mostro” l’ultimo brano di Camillo Pace, cantautore di Martina Franca, scritto e musicato tra le mura di casa, in questi giorni di emergenza coronavirus, dove tutti siamo chiamati a una battaglia ad armi impari proprio contro quello che lui stesso definisce il mostro. “Questo periodo per me è diventato un punto di piena riflessione personale – ha detto Camillo Pace alla Gazzetta – penso sicuramente come tutti gli artisti e non in questa quarantena, tra notizie catastrofiche e momenti di puro training autogeno”. Un brano che nasce proprio da questi momenti, tra le mura della sua casa di “Martina vecchia” a pochi passi dalla Basilica di San Martino, nei pressi del Caffè Tripoli luogo simbolo del bianco centro storico di Martina. Una canzone che per il momento non può che essere solo voce e chitarra, in attesa di perfezionare gli arrangiamenti negli studi di registrazione, ma già accompagnata da un video in timelapse che descrive quella “reclusione forzata” in casa a cui tutti gli italiani sono chiamati, compresi artisti e cantautori.
“Volevo raccontare questo periodo con una semplice ballata – dice ancora Camillo Pace – e un momento di esilarante mia vita da recluso. Il testo è una strada di accesso alla riflessione personale e al non fermarsi, ma anzi ricordare che prima o poi usciremo da questo momento, e chi ci avrà insegnato nel tempo passato un semplice abbraccio, ci permetterà di continuare a farlo per risorgere nel futuro. Sono una persona ottimista di base, anche se le notizie ogni giorno sono sempre più crude e piene di lacrime. Voglio poter regalare ossigeno poetico a chi avrà voglia di imparare, che dobbiamo restare sempre e solo pieni di umanità. Le mascherine possono nascondere il nostro volto, ma non dovranno mai nascondere il nostro sorriso, il nostro cuore, i nostri occhi per il prossimo”.
Questo in breve è “il mostro”, ma c’è una cosa che Camillo Pace vorrebbe fare appena tutto questo sarà finito: “creare la giornata della mega risata, farà bene alle nostre difese immunitarie e soprattutto farà bene per poterci riconoscere ancora una volta uno ad uno”.
Camillo Pace è cantautore e contrabbassista, da oltre vent’anni compone e suona, sia come solista che in numerosi e vari progetti, noto soprattutto per la sua musica jazz. Di particolare spessore il suo singolo “Birkenau” dedicato alla shoah, uscito a pochi anni di distanza da “Si addormenta e vola” brano tra i finalisti ad Area Sanremo.
Ottavio Cristofaro