Csg, a Regalbuto non per una scampagnata – Lo Stradone

Csg, a Regalbuto non per una scampagnata

Dopo le inevitabili abbuffate di Pasqua e Pasquetta si torna a parlare di campionato. Il Csg, già matematicamente salvo a due giornate dal termine, si appresta a far visita ad un Regalbuto in ripresa e alla ricerca di ulteriori punti salvezza, che possano tirar fuori i siciliani dal baratro della retrocessione diretta. Reduci da una grande rimonta messa in atto nelle ultime cinque giornate, dove si sono registrate altrettante vittorie, i siculi vorranno far loro altri tre punti fondamentali per tentare di scavalcare il Reggio, lontano soltanto un punto al quint’ultimo posto, piazzamento che porterebbe sicuri benefici in vista dei play-out. Dal canto suo il Csg scenderà in campo col preciso obiettivo, qualora ci fosse il bisogno di puntualizzarlo, di onorare nel migliore dei modi la partita, pur privo di alcune pedine fondamentali. E’ chiaro che i padroni di casa avranno dalla loro maggiori stimoli e incentivi, ma il Csg non fungerà certo da agnello sacrificale, visto che siamo in tema. Impegno e concentrazione non mancheranno di sicuro, su questo si può stare tranquilli. Non ci sarà né appagamento da salvezza né spirito di scampagnate post-pasquali. L’appuntamento sarà mercoledì pomeriggio alle 16, si giocherà al Palasport Karol Woytjla di Regalbuto, ridente cittadina della Sicilia centrale, in provincia di Enna. E’ l’ultima trasferta di una stagione sicuramente da incorniciare per una società, quella del Csg, capace di mantenere l’obiettivo della permanenza in A2. Un’altra solida realtà del futsal pugliese, pronta a programmare il futuro. Ma prima c’è il Regalbuto.