Niente da fare per il Csg, passa il Modugno – Lo Stradone

Niente da fare per il Csg, passa il Modugno

Niente da fare per il Csg, sconfitto tra le mura amiche dalla vice-capolista Modugno. Risultato secco, 0-4 , un ko che mette definitivamente la parola fine ai sogni play-off del Csg, pur non compromettendo, di certo, la permanenza in A2 dei rossoblù di Piero Basile, diventata ufficiale dopo il ko del Reggio contro lo Sport Five Putignano. Al PalaWoytjla decisive le reti di Teixeira, Richartz, Schmitt e Zanchetta. Eppure l’inizio del Csg lascia ben sperare, i brasiliani di Basile tentano subito di far valere la loro presenza in campo a discapito della vicecapolista Modugno, ma i baresi di coach Massimiliano Bellarte controllano senza particolari patemi d’animo. Dopo quattro minuti di studio reciproco, è proprio la formazione ospite a passare in vantaggio, ci pensa Teixeira a superare, con un tocco sotto, il portiere di casa Miranda in uscita. E’ un brutto colpo per il Csg, costretto ad incassare il vantaggio barese. Nemmeno un minuto ed ecco il raddoppio, stavolta lo firma Richartz. L’uno-due incassato è una mazzata psicologica non di poco conto per i padroni di casa, colpiti in un buon momento. Ma il Modugno non concede tregue, ecco che all’ottavo viene servito il tris, l’autore è Schmitt che trafigge Miranda con un destro da fuori. A questo punto i piani del Csg sono del tutto scombussolati, coach Basile, ricorre al portiere in movimento già al decimo minuto. E con Arellano nelle vesti di portiere i padroni di casa provano a riaprire la partita, ma non ci sono pericoli di sorta da segnalare, se non il palo su punizione di Bortolon al quindicesimo. In avanti l’assenza di Ze Renato si fa sentire, i tiri dalle parti di Martins latitano. Al contrario del Csg, il Modugno è incisivo, ogni ripartenza fa male, al sedicesimo arriva il poker siglato da Zanchetta, che batte l’incolpevole Arellano tra i pali. Con un risultato decisamente pesante da recuperare, il Centro Sociale Giovanile ci prova comunque, ma senza grossi risultati. Con lo 0-4 si chiude la prima frazione di gioco, la partita del Csg è già compromessa. Nella ripresa non ci sono particolari scossoni, il Modugno controlla bene le iniziative di un Csg volenteroso ma sterile in fase offensiva, le uniche conclusioni degne di nota di marca locale sono scoccate da Juninho, ma tra i pali modugnesi Martins fa buona guardia. Al trentunesimo ci prova anche Bortolon da fuori, senza fortuna. Gli ospiti riescono ad addormentare la contesa, il poker di reti maturato nel primo tempo è a dir poco rassicurante. I minuti passano inesorabili, non c’è nessuna speranza di rimettere in piedi la gara, al suono della sirena il verdetto è chiaro e conciso: vince il Modugno 0-4. Ma i motivi per far festa in casa Csg ci sono, il Reggio perde e consegna la matematica certezza della permanenza in A2 del sodalizio del presidente Mimmo Deluca. Adesso è ufficiale.

Csg – Modugno 0-4
Csg: Miranda, Juninho, Scatigna, Giotta, Bortolon, Bier, Zerbini, Luft, Ze Renato, Arellano, Sosin, Giannandrea. All.Piero Basile
Modugno: Martins, Garcia, Dell’Andrea, Zanchin, Antonelli, Ceglie, Richartz, Teixeira, Colaiammi, Schmitt, Zanchetta, Di Ciaula. All. Massimiliano Bellarte
Arbitro: 1 Nicola Gisondi di Molfetta, 2 Massimo Cumbo di Ostia Lido, 3 Pierpaolo Catalano di Taranto
Marcatori: 4°Teixeira, 5°Richartz, 8°Schmitt, 16°Zanchetta
Ammoniti: Juninho
Calci d’angolo: 6-1
Parziali: 0-4, 0-0

SALA STAMPA
Basile: “Di più non potevamo fare”
Il tecnico del Csg è amareggiato ma non fa drammi dopo la sconfitta interna col Modugno: “I ragazzi hanno dato tutto quello che potevano”. Il coach dei baresi, Massimiliano Bellarte: “Bella vittoria. L’Acqua & Sapone è distante, ma fino a quando non ci condanna la matematica abbiamo l’obbligo di crederci”
Non ci può essere che ovvio rammarico sul volto di Piero Basile dopo lo 0-4 incassato dal Modugno: “Avevamo assenze importanti, ma questo non toglie che il Modugno non ha assolutamente rubato niente. Io faccio un grosso plauso ai miei ragazzi, hanno dato tutto. Giocare contro una corazzata del genere diventa difficile quando sei in cinque, poi abbiamo avuto la sfortuna di pregiudicarci la partita fin dall’inizio. Ci sono state anche due quasi autoreti che hanno reso la gara ancora più difficile, ma da parte nostra non è mancato l’orgoglio”. Ma un motivo per sorridere Basile lo trova: “Siamo comunque contenti di aver centrato, al nostro primo anno, la permanenza in A2. Era l’obiettivo primario della società, fa piacere averlo centrato. I play-off? Devi essere nelle giuste condizioni per poterli fare, penso che noi in questo momento non siamo nelle condizioni di poter disputare gli spareggi promozione. Certo, con tutti gli infortuni e gli imprevisti capitati in stagione forse qualcosa poteva andare diversamente, ma non c’è problema, ci godiamo la nostra meritata salvezza”. E’ contento per la vittoria ottenuta a Martina, ma i tre punti colti dall’Acqua & Sapone a Gragnano hanno quasi spento le speranze di primo posto del suo Modugno, ma nonostante tutto Bellarte prova a crederci ancora: “Innanzitutto sono contento per la vittoria ottenuta contro una squadra difficile da affrontare, oggi non era certamente facile. Abbiamo sfruttato le prime occasioni da rete che ci sono capitate con freddezza, poi abbiamo gestito bene il resto della gara. Complimenti alla difesa che ha retto benissimo la mossa del portiere in movimento attuata dal Csg. La classifica parla chiaro, l’Acqua & Sapone ha 5 punti di vantaggio a due giornate dal termine, direi che ormai i giochi sono fatti, ma fino a quando la matematica non ci condanna è nostro dovere crederci, anche se è difficile. Vorrà dire che ci giocheremo al massimo le nostre carte ai play-off”.