A Massafra una seduta monotematica convocata per discutere della “Situazione dell’ex ILVA – ArcelorMittal”.L’ordine del giorno, predisposto e presentato dal presidente del consiglio comunale Maurizio Baccaro, chiede al Governo:
“Di farsi carico nell’immediato della gestione dell’impianto, al fine di scongiurare i licenziamenti dei dipendenti diretti e dell’indotto, assicurare la tenuta dell’economia complessiva del territorio già duramente provato, mantenere in sicurezza le strutture e gli impianti della fabbrica; di istituzionalizzare il “Tavolo di Crisi” individuando fra i componenti permanenti dello stesso i sindaci dei comuni dell’area di crisi (Taranto, Massafra, Statte, Crispiano, Montemesola) ed il Presidente della Provincia; di avviare la rivisitazione dell’AIA per effettuare la Valutazione dell’Impatto e del Rischio Sanitario ex ante e di definire quali siano le eventuali tecnologie esistenti da utilizzare, nonchè i corretti quantitativi di produzione compatibili con la salute pubblica; di prevedere l’applicazione della disciplina europea relativa all’istituzione del Consiglio di Sorveglianza in fabbrica con il compito di vigilare sulla corretta attuazione del piano industriale”.
Il sindaco di Crispiano Luca Lopomo ha invitato a trasformare la crisi in opportunità, “mettendo in sicurezza” i lavoratori e immaginando una Taranto diversa.