Si è tenuta la conferenza stampa alla presenza di Giacomo Conserva (Segretario Provinciale della Lega), Luigi Lomartire (vice segretario provinciale Taranto), Francesco Lupoli (sindaco di Pulsano), gli assessori di Pulsano Luigi Laterza e Marika Mandorino, e il consigliere comunale di Sava, Domenico Gigante, alla presenza dell’ex parlamentare Gianfranco Chiarelli dell’esecutivo regionale Lega della Puglia.
Nel corso dell’incontro con gli organi di informazione si è trattato delle nuove adesioni in terra jonica. Si tratta di Francesco Lupoli, primo cittadino di Pulsano, il primo sindaco della provincia di Taranto a entrare nelle fila della Lega, assieme agli assessori di Pulsano Luigi Laterza e Marika Mandorino, a cui si aggiungono il consigliere comunale Angelo Di Lena e il segretario cittadino Pietro Trombino. Poi ancora l’assessore di Sava Silvio Buttazzo e il consigliere comunale Domenico Gigante.
Contrariamente a quanto si possa immaginare la Lega continua a radicarsi acquisendo nuove importanti adesioni su tutto il territorio nazionale, Sud compreso.
Gianfranco Chiarelli – “No a ragionamenti fondati su vecchie categorie; la Lega è oggi un partito nazionale che ha al suo interno tutte le rappresentanze locali, dall’estremo Nord all’estremo Sud. Un partito che conta oltre il 30% di consensi non può più essere considerato un movimento locale. Ogni riferimento al passato è solo strumentale. Chi ancora si chiede come sia possibile che al Sud si verifichi un forte radicamento della Lega deve interrogarsi invece su cosa finora sia stato fatto per il Sud, e se i temi che la Lega ha tra le priorità programmatiche, non siano alla fine la puntuale interpretazione delle istanze del popolo italiano nel suo insieme”. Risponde così l’on.le Chiarelli a chi obietta circa la diffusione anche al Sud della Lega. “Con Fitto, -spiega Chiarelli- restano immutati i rapporti personali; la mia storia politica, maturata sempre nell’ambito del centro destra, è incompatibile con i valori di una destra identitaria come quella a cui Fitto è approdato”. La Lega oggi risponde con un progetto politico che ha tra le priorità temi che, si è detto in conferenza stampa, sono perfettamente in linea con le aspettative della maggioranza degli elettori: “Difesa dei confini, regolarizzazione dei flussi migratori, riduzione delle tasse, riconoscimento della famiglia tradizionale, sicurezza, lavoro per i giovani. Sono questioni che non riguardano una sola parte del Paese ma tutto lo stivale e in particolar modo il SUD. Il dibattito va fatto sui temi e non sui miti!”.
Giacomo Conserva – Il segretario provinciale Conserva ha ribadito le ragioni della sua scelta: “Come è noto insieme ad altri 3 consiglieri comunali di Martina Franca (Pino Pulito, Mauro Bello, Pasqua D’Ignazio) da tempo abbiamo fatto la scelta di entrare nella Lega avendo maturato il convincimento, fatti alla mano, che si sia in presenza di una nuova radicale trasformazione degli scenari politici e che, purtroppo, lo dico con rammarico, Forza Italia andava incontro ad una serie di diaspore che puntualmente si stanno realizzando in questi giorni. Abbiamo fatto la scelta di un partito ormai di respiro nazionale, strutturato e soprattutto radicato tra la gente.”
Rispondendo ai giornalisti Chiarelli ha segnalato come a breve, forse già agli inizi di ottobre, dovrebbe definirsi il quadro delle alleanze per le prossime regionali in Puglia. La prospettiva è quella di un centro destra unito che metta insieme Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia.