San Paolo risponde al sindaco – Lo Stradone

San Paolo risponde al sindaco

Riportiamo di seguito integralmente un comunicato stampa che porta la firma del comitato spontaneo di cittadini di San Paolo. Il comunicato si pone in risposta alle dichiarazioni del sindaco Palazzo che stimolava i cittadini della contrada ad un maggiore rispetto dell’ambiente in merito ad una corretta raccolta di rifiuti nella zona. Certamente non si può dare pieno torto alle parole del sindaco vista la situazione che anche la nostra redazione ha avuto modo di appurare sul posto.
Nonostante ciò è bene mantenere alta l’attenzione su di una zona di città che necessita di maggiori interventi che risultano più che mai impellenti vista l’inattenzione delle varie amministrazioni nei confronti di una contrada considerata la più popolata del territorio martinese.

Al Sig. Sindaco del Comune di Martina Franca
Al Sig. Assessore all’Ambiente del Comune di Martina Franca

In data odierna abbiamo letto un comunicato stampa pubblicato su vari quotidiani locali con cui il Sindaco e l’Assessore all’ambiente della nostra città parlano del “Lo scempio di San Paolo”.

Grazie Sindaco e grazie Assessore per averci apostrofato così! E grazie anche per averci reso colpevoli pure dell’abbandono di frigoriferi e di cumuli di immondizia che, solo a fine comunicato stampa, si capisce che invece erano stati abbandonati in contrada Finimondo e non a San Paolo!

Ci sentiamo profondamente offesi da queste ingiurie gratuite rivolte alla nostra comunità dal Sindaco e da tale Assessore all’ambiente di cui fino ad oggi disconoscevamo l’esistenza.
Siamo offesi e rammaricati dal fatto che abbiate usato i cittadini della Contrada San Paolo per farVi semplicemente propaganda politica attraverso una lezione di educazione ambientale di cui francamente ne avremmo fatto volentieri a meno visto che veniva da persone che non più di dieci giorni fa si sono resi protagonisti di un disboscamento senza precedenti! Amministratori accorti e responsabili (tranquilli, non ci riferiamo a Voi) avrebbero preso provvedimenti sin da subito, senza comunicati stampa e senza gettare fango su tante persone che da anni si battono per cercare di rendere questa comunità migliore.

Noi paghiamo l’immondizia allo stesso prezzo dei cittadini che abitano nel centro urbano di Martina ed usufruiamo di un servizio di raccolta e pulizia che non è neanche la metà di quello dei nostri concittadini che abitano nel centro urbano. Più volte abbiamo chiesto la collocazione di più cassonetti per la raccolta differenziata, ma la risposta è stata sempre la stessa: “non ci sono cassonetti”; più volte abbiamo segnalato lo stato di degrado dei cassonetti per gli umidi che sono forati, mancanti di rotelle, pericolanti ma soprattutto sistemati sulla carreggiata e non fuori da essa come dovrebbe essere e ciò è stato parecchie volte causa di incidenti stradali!

Se l’ingradita ed ingiusta batosta dell’aumento di oltre il 300% della T.A.R.S.U. da Voi imposta fosse servita almeno a risolvere questi piccoli problemi, forse avremmo digerito il rospo delle Vostre offese con mezzo sorriso!
Ritornando comunque al Vostro comunicato stampa, volevamo ricordarVi che, dopo la nostra espressa sollecitazione, avevate promesso che 2 cassonetti per gli umidi sarebbero ritornati nell’originario sito vicino al supermercato, alla macelleria, alla pizzeria (e non sulla Strada Statale!) subito dopo aver completato la segnaletica orizzontale. Infatti, Vi avevamo pure spiegato che la mancanza di detti cassonetti crea seri problemi a parecchie persone anziane, non automunite e addirittura invalide, che adesso sono costrette a pagare qualche ragazzino perché vada a gettare l’immondizia all’incrocio con la Strada Statale 172 dove avete posizionato tutti e cinque i cassonetti che erano stati spostati per completare la segnaletica. Bene, la segnaletica è stata terminata l’11 ottobre 2008, ma i cassonetti ancora non sono stati ricollocati.

Permetteteci una domanda: secondo Voi esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B?? eppure paghiamo le tasse come tutti gli altri e, nonostante che il Sindaco abbia più volte ha dichiarato che “questa contrada mi sta a cuore”, ancora non riusciamo ad avere servizi di prima necessità come l’acquedotto,il gas, la fognatura, un’illuminazione decente (a proposito, Vi ricordiamo che ci sono 2 lampioni antistanti la Chiesa che da oltre un anno attendono ancora di essere accesi, nonostante varie sollecitazioni e diverse cadute rovinose di persone anziane!), un asfalto uniforme e non il solito rattoppo ecc. ecc. ecc.

Nel bilancio 2006 c’è stato uno stanziamento di euro 150.000 per un campo da skateboard che forse mai nessuno userà. Quei soldi e quegli altri che utilizzate per pagare staffasti, dirigenti e assessori non potrebbero essere invece investiti per garantire a San Paolo servizi primari? Oppure considerate San Paolo un altro paese??

Vergognatevi Voi!
Siamo nel 2008, siamo in Italia, ma ci trattate da cittadini del Terzo Mondo, anzi del “quarto” perché almeno loro del terzo hanno l’acqua corrente

Martina Franca-San Paolo 1° novembre 2008

Il comitato spontaneo di cittadini della contrada San Paolo offesi e delusi.